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Inaugurato scalo Forli. Bonaccini: 12 mln per allungare pista

In foto: il Ridolfi di Forlì
il Ridolfi di Forlì
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 29 ott 2020 13:55 ~ ultimo agg. 19:06
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Parte la seconda vita dell‘aeroporto Ridolfi di Forlì. Dopo sette anni di chiusura questa mattina c’è stato il taglio del nastro alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini. Nella hall dello scalo anche le gigantografie di alcuni luoghi della Romagna: Ravenna, Cervia, Cesenatico, Faenza e Bagno di Romagna. Ad oggi l’aeroporto può contare su oltre venti piazzole per i voli executive, otto gate, sette desk di check-in e su una pista di duemila e cinquecento metri, che persto però potrebbe essere allungata. “Abbiamo consegnato 12 milioni di euro a Parma per l’allungamento della pista – ha affermato il presidente Bonaccinie vogliamo confermare anche per Forlì la stessa cifra. Si tratta di un investimento necessario per uno scalo che si prende oggi una bella quota di rischio, in un momento che suggerirebbe il contrario. Ma questa è l’Emilia-Romagna, la forza della nostra terra, altrimenti non potremmo competere con altri territori e garantire un’alta qualità di vita. Ringrazio quindi chi fa un investimento così straordinario in momento così difficile- chiude il presidente-, gli imprenditori che ci mettono la faccia. Vi siamo grati, se l’aeroporto Ridolfi avrà una prospettiva sarà infatti un bene per tutta l’Emilia-Romagna”.

Bonaccini vede il Ridolfi come scalo importante per incentivare il turismo della Riviera: “Il turismo, uno dei settori più colpiti dalla pandemia- prosegue il presidente-, è uno dei pilastri della nostra regione e la Riviera un punto di riferimento internazionale. In questo contesto il ‘Ridolfi’ rientra pienamente tra le priorità infrastrutturali, in un mondo che ha bisogno di opere sempre più moderne e funzionali”.

Alla presentazione il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, il presidente di Forlì Airport, Giuseppe Silvestriniil vescovo della diocesi Forlì – Bertinoro, Monsignor Livio Corazza, e, collegati da remoto, la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e il direttore generale Enac, Alessio Quaranta.

 

Il primo volo di linea è in programma per martedì 1 dicembre, quando il velivolo di Air Dolomiti decollerà da Monaco di Baviera alle 17.50 per poi atterrare a Forlì alle 19 e poi ripartire verso la città tedesca alle 19.40.

Oltre ad Air Dolomiti – società italiana controllata dalla tedesca Lufthansa –, il cui volo inaugurale Forlì-Monaco di Baviera sarà poi in calendario cinque giorni la settimana, sono altre tre le compagnie impegnate ad assicurare i voli: Ego Airways, società italiana sorta nel 2019 – in attesa della certificazione operativa – che intende collegare la Romagna con  Sardegna, Sicilia e altre località del Sud ItaliaLumiwings, compagnia greca, base per collegamenti con l’Europa orientale e nel periodo estivo con i centri turistici del mar Egeo, e la maltese Air Horizont che sposterà da Saragozza a Forlì il suo hub.

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