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Gli imprenditori scendono in strada: “Affossati dal nuovo Dpcm”

la protesta organizzata da Cna Rimini

Un flash mob contro le misure varate dal Governo. Una protesta responsabile quella andata in scena questa mattina alla Cna di Rimini e che ha coinvolto gli imprenditori rappresentativi dei settori più colpiti dal nuovo Dpcm: dal mondo del cinema a quello della ristorazione, da quello dello sport a quello del wellness. “Lo Stato abdica e rinuncia al proprio ruolo di controllore preferendo colpire intere categorie piuttosto che chiudere chi non applica i protocolli di sicurezza”, dicono.

Per la Cna Rimini l’ultimo decreto è “tanto inaccettabile quanto incomprensibile: qual è la logica della chiusura alle 18? Perché Cinema no e musei sì? Perché sul servizio di trasporto pubblico, dove continuiamo a vedere scene di riempimento fuori controllo non si è intervenuto per tempo, raccogliendo troppo tardi e solo parzialmente il nostro appello all’utilizzo dei mezzi privati? Il Governo si è fatto trovare impreparato ed ora entra a gamba tesa colpendo indiscriminatamente intere filiere, mettendo a rischio il futuro di centinaia di migliaia di imprese e posti di lavoro che già avevano pagato un prezzo altissimo con il primo lockdown”.

Gli imprenditori hanno individuato anche una ricetta per l’emergenza, che si può riassumere in quattro punti: prolungamento della cassa integrazione e garanzia di pagamento puntuale; ristori a fondo perduto certi e immediati per compensare la perdita di fatturato; tregua fiscale in accordo con l’Agenzia delle Entrate; compensazioni economiche per gli affitti. “Solo così – spiegano – riusciremo a sopravvivere”.

Nel video le interviste a Ermanno Pasini (Polisportiva Garden), Adriana Pellegrini (Trattoria Il Passatore), Simone Fiori (Giometti Cinema), Davide Ortalli (direttore Cna Rimini).