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I nuovi periodi di quarantena

Forse già in serata il nuovo Dpcm. Intanto cambia la quarantena: ecco come

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 12 ott 2020 12:44 ~ ultimo agg. 17:06
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Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha spiegato che il Governo cercherà già in serata di licenziare il nuovo Dpcm. Non si attenderà quindi la scadenza del 15 ottobre. Alcuni probabili contenuti del documento circolano ormai da alcuni giorni. Si parla di un freno alla movida con il divieto di vendere alcolici da asporto dopo le 21 o 22 e di sostare davanti ai locali. Alle 24 potrebbe poi scattare la chiusura di bar e ristoranti. Un forte freno (difficile però da far rispettare) alle feste private, anche in casa, e un limite di massimo trenta persone ai tavoli nei locali e nelle sale per cerimonie. E poi il nuovo stop agli sport amatoriali di contatto, come il calcetto e il basket, fatti salvi però i tornei amatoriali organizzati da associazioni e società sportive.

Intanto il Cts, “in coerenza con le linee guida internazionali e adottando il principio di massima cautela, sottolinea l’esigenza – si legge in un comunicato – di aggiornare il percorso diagnostico per l’identificazione dei casi positivi, così come la tempestiva restituzione al contesto sociale dei soggetti diagnosticamente guariti”. Analogamente, il Comitato ha “ridefinito i criteri dell’isolamento fiduciario dei contatti stretti dei casi confermati positivi al virus“.

Il CTS sintetizza, di seguito, le diverse condizioni e la relativa ridefinizione dei periodi di quarantena o di isolamento fiduciario:

CASI POSITIVI ASINTOMATICI

Diagnosi:
Isolamento:
confermata da test molecolare positivo
10 giorni + tampone molecolare unico a fine quarantena

CASI POSITIVI SINTOMATICI

Diagnosi:
Isolamento:
confermata da test molecolare positivo
almeno 10 giorni (dei quali obbligatoriamente gli ultimi 3 in
completa assenza di sintomi) + tampone molecolare unico
a fine quarantena

CASI POSITIVI ASINTOMATICI CHE NON SI NEGATIVIZZANO DOPO 21 GIORNI

Diagnosi:
 

Isolamento:

confermata da test molecolare positivo
almeno 21 giorni, con riscontro di positività al test molecolare
effettuato al 10° e 17° giorno (nei casi asintomatici l’isolamento
si interrompe comunque al 21° giorno in quanto le evidenze disponibili non documentano alcun caso di presenza di virus competente per la replicazione)

Infine, per quanto riguarda i contatti stretti, è previsto l’isolamento fiduciario per la durata di 10 giorni più il tampone antigenico rapido o molecolare.

Il Cts “ritiene necessario il coinvolgimento anche dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta per il prezioso e fondamentale contributo che potranno assicurare nella esecuzione dei tamponi, al fine di sostenere in maniera essenziale il sistema sanitario nel Paese”.