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la storia

Dimentica 7mila euro su una sedia. Disoccupato li trova e li consegna in questura

In foto: la consegna dello zaino all'imprenditore da parte del tunisino
la consegna dello zaino all'imprenditore da parte del tunisino
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 19 ott 2020 13:25 ~ ultimo agg. 20 ott 12:23
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Una distrazione che sarebbe potuta costargli cara nel vero senso della parola, se non fosse stato per un onesto cittadino che, ritrovatosi tra le mani 7mila euro in contanti, non ha avuto esitazioni a consegnarli in questura. Può considerarsi davvero fortunato Davide Bellini, 49enne riminese titolare del ristorante Amarina di via Ortigara, alla darsena di Rimini.

Venerdì notte, dopo aver chiuso il ristorante, il proprietario appoggia un attimo il suo zaino su una sedia all’esterno del locale, ma dopo pochi minuti anziché riprenderlo se lo dimentica lì. All’interno ci sono 7mila euro in contanti, un blocchetto di assegni in bianco ed alcuni effetti personali. A trovare lo zaino, intorno alle due e dieci di sabato, è un 31enne tunisino. Lo apre e vede che dentro ci sono un sacco di soldi. Che farebbero gola a chiunque, a maggior ragione a chi ha da poco perso il lavoro (è un lavoratore stagionale). Ma lui non ha il minimo dubbio e, senza pensarci un attimo, si dirige in questura: “Ho trovato questo zainetto in zona San Giuliano, fuori da un locale, appoggiato su di una sedia”, spiega.

I poliziotti sabato notte contattano Bellini, che nel frattempo si è reso conto di non avere più lo zaino con sé: “Sono tornato di corsa al ristorante, ma lo zaino non c’era più – ci racconta telefonicamente il 49enne riminese -. Mi sono maledetto e poi ho subito pensato che quei soldi non li avrei più rivisti. Ormai li avevo dati per persi, invece…”. I poliziotti rintracciano il ristoratore e gli fanno sapere che non solo hanno tra le loro mani il suo zaino, ma che all’interno c’è tutto, fino all’ultimo centesimo. “Ho pensato a un miracolo, per questo 2020 ho finito i bonus”, dice scherzando.

Quando gli agenti gli raccontano che a riconsegnare lo zaino è stato un uomo, Bellini chiede di incontrarlo. Lo vuole ringraziare di persona a tutti i costi e si vuole sdebitare. Così i poliziotti organizzano l’incontro in questura. “Ci siamo visti questa mattina – racconta il ristoratore -, ci tenevo. L’ho ringraziato e gli ho detto che in pochi avrebbero agito così. Cosa mi ha risposto lui? Che è stato un gesto naturale. E’ un ragazzo molto timido, era quasi in imbarazzo”.

Bellini, per ringraziarlo, ha deciso di regalargli una parte dei 7mila euro: “Ma non chiedetemi la cifra, è un gesto che ho fatto col cuore nei confronti di una persona onesta e perbene”.