Coppia di sposi italo-inglesi trasforma rudere in struttura ricettiva
Si chiama Casa Giogano, il progetto realizzato da due italo-inglesi, Matteo e Laura Asioli. La coppia di sposi, lui originario di Rimini, lei di padre abruzzese e mamma londinese, sono da sempre legati alla provincia di Rimini e alla Valmarecchia e hanno trovato a San Leo un luogo in cui investire la loro vita e il loro progetto imprenditoriale.
“Viviamo da oltre 12 anni a Londra – raccontano i due professionisti della ‘City’ – ma ogni estate torniamo in vacanza qui con i nostri tre bambini. Qua vivono i familiari di Matteo e molti nostri amici. Qualche anno fa abbiamo così deciso di cercare un casolare in campagna, per realizzare la nostra casa dei sogni per le vacanze. Alla fine ci siamo imbattuti in un rudere a Giogano e ci siamo innamorati di questo luogo. Abbiamo pensato di trasformare una seconda casa che doveva essere solo per noi, in una casa vacanze per altri ospiti, stranieri e italiani. Abbiamo fatto un investimento importante. Stiamo anche partecipando a un bando regionale, promosso dal GAL Valli Marecchia e Conca, che sostiene le attività extra-alberghiere tramite il FEASR- Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale”.
La proprietà è stata comprata all’asta nel 2017 ed era in totale stato di abbandono. “E’ stata restaurata con cura in ogni minimo dettaglio – continua Asioli – lavorando solo con artigiani e fornitori locali. Abbiamo realizzato una delle strutture più moderne ed efficienti, dal punto di vista energetico, della zona”.
Casa Giogano aprirà al pubblico venerdì 2 ottobre. Ha 5 camere da letto, ognuna con bagno privato e ha il classico stile di una casa di campagna italiana. Presente anche una camera per diversamente abili. Grande hall con sala da pranzo-cena-colazione e, a parte, grande stanza ristoro con cucina a disposizione degli ospiti. “Lavorando a Londra sappiamo come ci si sente a vivere in una metropoli. Vogliamo offrire a chi cerca come noi solo puro relax, una struttura immersa nella natura”. La famiglia Asioli sta già promuovendo il casale attraverso sito web e social network ,ma le richieste e le prenotazioni stanno già arrivando, oltre che (naturalmente) da inglesi, anche da turisti olandesi, francesi e italiani.
“Casa Giogano – commenta il sindaco di San Leo Leonardo Bindi – è un intervento pilota. In una zona dove si trovava un rudere abbandonato, sono arrivati questi ragazzi a fare qualcosa di bello e importante. Con un ottimo intervento di riqualificazione, è nata una nuova residenza turistica a San Leo e siamo felici. Questo deve essere un progetto pilota, per far sì che la nostra valle torni agli antichi splendori. Vogliamo che questo intervento serva da esempio anche ad altri imprenditori locali. Per aumentare la residenzialità turistica nella nostra valle e vivere sempre più di luce propria e non più di riflesso alla Riviera”.