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plafond subito esaurito

Tax credit sanificazione dal 60 al 9%. Cna: una beffa

In foto: Davide Ortalli
Davide Ortalli
di Redazione   
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ven 25 set 2020 14:02 ~ ultimo agg. 14:38
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Doveva essere un 60% a fronte delle spese straordinarie sostenute per prodotti e servizi necessari al rispetto delle nuove normative Covid ed invece si rivela un’altra beffa dopo il click day di giugno che in una frazione di secondo aveva esaurito il plafond“. Dalla CNA riminese arriva una critica molto dura alla forte contrazione della tax credit per la sanificazione.

I 200 milioni per il 2020 – spiega l’associazione di categoria – si sono rivelati ampiamente insufficienti alla luce della richiesta delle aziende e “l’Agenzia delle Entrate si è vista obbligata a ripartire le risorse, riducendo ad un misero 9% la misura effettivamente utilizzabile del credito d’imposta. Una brutta sorpresa anche per le tante imprese del territorio riminese che, nel rispetto dei protocolli di sicurezza approvati d’intesa con il Governo, hanno realizzato investimenti in sicurezza.

Tante piccole imprese si sono trovate ad avere un costo-pratica da sostenere più alto rispetto al beneficio ricevuto, inaccettabile!” lamenta Davide Ortalli direttore CNA Rimini “I nostri uffici stanno gestendo centinaia di pratiche per ottenere benefici, contributi, rateizzazioni e purtroppo, nostro malgrado, dobbiamo constatare una volta in più che la protagonista assoluta continua ad essere la burocrazia, che, unita all’incertezza del risultato diventa una tempesta perfetta per l’economia e per le piccole imprese. A livello nazionale” conclude Ortalli “si tratta di esborsi per oltre 1,27 miliardi per mettere in sicurezza lavoratori e ambienti di lavoro. Uno sforzo economico da parte delle imprese che merita altrettanto impegno da parte del Governo nel corrispondere il contributo promesso”.