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l'appello del consigliere

Renzi: piazza Malatesta torni alla sua identità

In foto: lavori in piazza Malatesta
lavori in piazza Malatesta
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 2 set 2020 16:07
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Si fatta la riqualificazione identitaria di Piazza Malatesta“. A chiederlo il consigliere di FdI Gioenzo Renzi che torna sul tema dopo i nuovi ritrovamenti archeoligici, emersi durante gli scavi per il Museo Fellini. Renzi dice erano già emersi dei pezzi dell’antemurale del fossato (la prima linea difensiva) e che aveva, senza successo, cercato di attirare l’attenzione dell’amministrazione sulla loro valorizzazione.

Abbiamo chiesto, con l’interrogazione consigliare del 15 luglio scorso al Sindaco, la revisione radicale del progetto, ma tutto confermato: dalla realizzazione, nello spazio tra il Castello e il Teatro, di un’ampia fontana, di circa 1000 mq. il cui vano tecnico è previsto collocato ad una profondità di 4 metri nell’area del “fossato” perché, secondo l’Assessore, “è la zona in cui sarà più improbabile trovare strutture archeologiche, trattandosi di riempimento piuttosto recente e di un’area già indagata”.

Il progetto, ha spiegato l’assessore, ha avuto il parere favorevole della Soprintendenza a febbraio “senza però aggiungere – specifica Renzi – che la stessa Soprintendenza aveva chiesto una serie di verifiche archeologiche in corrispondenza del vano tecnico , in quanto si ritiene possibile che le attività in progetto intercettino i “battiponte” di accesso alla Rocca”.

Ma il 19 giugno “Il sondaggio eseguito, ha evidenziato la presenza di strutture archeologiche, in corrispondenza della predisposizione del vano tecnico della fontana nel fossato. Di conseguenza, sarà necessario ampliare e approfondire l’indagine archeologica in modo da individuare congiuntamente una soluzione progettuale che possa tutelare e conservare le strutture archeologiche individuate, sia relativamente alla predisposizione del vano, sia per le relative condutture”.

Renzi di fronte a questa situazione chiede, a fronte dei tanti vincoli esistenti che riguardano la piazza che i reperti vengano conservati e valorizzati.

Sarebbe opportuno informare con trasparenza i cittadini, rendendo i reperti visibili, apportando le conseguenti modifiche ai progetti, e mettere in risalto Piazza Malatesta quale area archeologica: “Perduta l’occasione storica del recupero del “fossato”, che avrebbe fatto riemergere dagli interramenti di 5-6 metri, l’imponente Castel Sismondo progettato dal Brunelleschi, attraendo l’attenzione internazionale, non perdiamo, questa volta, l’opportunità della riqualificazione profonda e identitaria di Piazza Malatesta“.