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medici chiusi in ambulatorio

"Mi sento male", ma quando arriva in pronto soccorso spacca tutto

In foto: i carabinieri davanti al pronto soccorso di Novafeltria
i carabinieri davanti al pronto soccorso di Novafeltria
di Redazione   
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gio 24 set 2020 14:17 ~ ultimo agg. 14:19
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Serata agitata l’altra sera al pronto soccorso dell’ospedale di Novafeltria dove un 57enne residente in Alta Valmarecchia ha dato in escandescenza costringendo medici e infermieri a chiudersi all’interno di un ambulatorio e richiedere l’intervento dei carabinieri.

Tutto è iniziato quando l’uomo ha chiamato il 118: “Mi sento male, mandate un’ambulanza”. Il personale sanitario si è subito accorto che l’uomo aveva bevuto troppo, ma ha comunque deciso di trasportarlo al pronto soccorso come da lui richiesto per accertamenti. Durante il tragitto il 57enne non ha creato alcun problema, invece non appena arrivato in ospedale e ricevute le prime cure ha cambiato atteggiamento, diventando aggressivo e minaccioso.

In preda ai fumi dell’alcol l’uomo ha iniziato a insultare medici e infermieri, per poi tentare di colpirli. Nonostante i ripetuti inviti a calmarsi, l’esagitato ha afferrato alcune sedie nella sala d’aspetto e le ha lanciate contro l’arredo del pronto soccorso. Il personale sanitario, spaventato dalla furia del paziente, si è rinchiuso dentro un ambulatorio e ha allertato il 112. Quando sul posto è arrivata una pattuglia della Compagnia di Novafeltria, il 57enne si è immediatamente tranquillizzato e gli infermieri sono riusciti a prenderlo in carico in tutta sicurezza.

Per l’uomo, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è scattata una denuncia per danneggiamento aggravato e per interruzione di pubblico servizio.