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Avanti col biologico

Linee guida su mense scolastiche. Rimini: bene via libera a pasto in classe

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 3 set 2020 22:30 ~ ultimo agg. 4 set 08:39
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Il Comune di Rimini integra quanto specificato dal nuovo protocollo della Regione Emilia-Romagna per le mense scolastiche (vedi notizia). Il protocollo vale peraltro anche per le mense dei piccoli al di sotto dei 6 anni, e dunque anche per i nidi: in questi casi il distanziamento non è richiesto, e i bimbi sono già divisi in gruppi omogenei. Indicazioni che confermano la linea auspicata dal Comune di Rimini, ovvero quella di poter consumare i pasti anche in classe.

La Regione conferma che “si potranno studiare soluzioni alternative di erogazione, ad esempio direttamente all’interno delle aule didattiche li o direttamente sulla singola postazione/banco con utilizzo di tovagliette lavabili o monouso a seguito dello sporzionamento da parte degli addetti presso l’aula didattica, mediante utilizzo di carrelli termici, nel rispetto delle temperature e delle specifiche norme igienico-sanitarie; pulizia e disinfezione pre-operativa e operativa delle superfici a contatto. L’aula didattica, eventualmente utilizzata per la somministrazione dei pasti, deve essere opportunamente areata e pulita. Questo tipo di operazione può essere condotta prima/dopo la somministrazione del pasto”.
Inoltre nelle linee guida si aggiunge alle mono porzioni preconfezionate, anche la possibilità di somministrazione “diretta da parte degli addetti di pasti in monoporzioni”. Inoltre, misure igieniche, tra pulizia e disinfezione, per i locali e di prevenzione personale. Garanzia di un microclima “idoneo” negli ambienti e disponibilità di spray/gel e mascherine per chi manipola e distribuisce il cibo.
L’Amministrazione di Rimini ricorda anche le indicazioni riguardanti percorsi obbligati unidirezionali per garantire un flusso ordinato dei bambini e ragazzi individuando anche, laddove possibile, percorsi di entrata e di uscita differenziati.

Commenta Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini: “Già da luglio, con le aziende che seguono il servizio di mensa, stiamo facendo sopralluoghi nelle scuole per studiare soluzioni personalizzate per ogni singolo plesso. Quelle della Regione sono indicazioni in linea con quanto auspicato e con quanto già fatto, anche a livello di edilizia scolastica, per garantire il migliore equilibrio tra sicurezza, qualità del pasto e utilizzo degli spazi. Manterremo gli standard del biologico (Rimini è stata premiata come città capofila in Italia ) senza tornare alla plastica. Le indicazioni ci permettono di proseguire il nostro lavoro, iniziato con grande anticipo, per essere operativi sin dal primo giorno di scuola, fornendoci informazioni che sto già valutando insieme ai nostri funzionari, ai direttori scolastici e ai referenti mensa di ogni plesso, con cui condividiamo le scelte e con cui sono in contatto quotidiano. Ovviamente ci sono e ci saranno costi aggiungitivi che saranno però sostenuti interamente dal Comune, senza gravare sulle famiglie.”