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uccise due persone

L'ergastolano senza memoria è libero di rientrare in Albania

In foto: Dritan Demiraj al momento dell'arresto
Dritan Demiraj al momento dell'arresto
di Lucia Renati   
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mar 15 set 2020 09:43 ~ ultimo agg. 14:49
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Dritan Demiraj, il killer del lago Azzurro che uccise due persone a sangue freddo, sta per essere espulso. I giudici di primo grado gli avevano dato l’ergastolo per l’omicidio della ex compagna, Lidia Nusdorfi a Mozzate e dell’uomo che lei frequentava, Silvio Mannina. Una vendetta per il tradimento della donna.

Dopo la feroce aggressione in carcere, con un pugno che gli è stato fatale al cervello causando danni irreversibili, è stato dichiarato incapace di intendere e di volere, e la giustizia ha dovuto lasciarlo andare. Era nel reparto di Geriatria dell’ospedale di Parma, ma non ha più titolo per stare in Italia e la sua famiglia lo vuole in Albania, dove potrà occuparsi di lui.  Non cammina e parla con grandi difficoltà, quanto alla sua memoria è ormai del tutto inesistente.