Fugge dopo investimento sulle strisce. Aveva assunto alcol
Erano da poco trascorse le due quando al numero di emergenza dei Carabinieri è stato segnalato l’investimento di un pedone in viale D’annunzio a Riccione da parte di un SUV, fuggito immediatamente dopo.
In pochi minuti un equipaggio della Sezione Radiomobile è giunta nel luogo e ha ricostruito l’accaduto grazie anche ad alcuni testimoni: la vittima, un ventinovenne romano in vacanza nella Perla Verde, mentre era intento ad attraversare la strada, all’altezza dell’ “hakuna matata”, era stato travolto da un fuoristrada, il cui conducente, dopo una prima brusca frenata era sceso pochi secondi dall’auto, giusto il tempo di accorgersi di aver investito un pedone, per poi risalire a bordo e darsi ad una precipitosa fuga.
Il pirata della strada, però, non si è accorto che i passanti avevano annotato il suo numero di targa e così, fornite le indicazioni ai carabinieri, è partita una vera e propria caccia all’uomo conclusasi in pochissimi minuti nella zona di piazzale San Martino, dove l’uomo – ancora a bordo del veicolo – è stato intercettato e bloccato dalle gazzelle che si erano messe sulle su tracce.
L’uomo, un 26enne riminese con piccoli precedenti di polizia, ha inizialmente sostenuto di essere estraneo ai fatti. Dai controlli sanitari è risultatato positivo all’assunzione di alcol e non come inizialmente detto a sostanze stupefacenti e per lui è scattato l’arresto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo che si svolgerà domani, come disposto dal PM Paola Bonetti. Il pedone, soccorso dal 118 ha trascorso la notte in ospedale dove gli è stata riscontrata la frattura di una gamba e questa mattina è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni.