Al Franchini tornano a pieno regime le sale operatorie

Già da inizio agosto, terminata la convenzione col privato Villa Maria, dove i chirurghi dell’equipe del dottor Domenico Samorani si erano recati ad operare nel periodo dell’emergenza covid, il comparto operatorio dell’ospedale  “Franchini” di Santarcangelo aveva riaperto i battenti . Per circa tre settimane però, l’attività non era stata al “cento per cento“: si svolgevano infatti 8 sedute operatorie sulle potenziali 10. Ma da alcuni giorni, grazie alla copertura dei turni dei medici e del personale sanitario, l’attività chirurgica a Santarcangelo può di nuovo contare su tutte e 10 le sedute potenzialmente possibili, 6 giorni su 7: dal lunedì al venerdì per gli interventi maggiori e attività minore il sabato.

Riaperte completamente anche le stanze della degenza, che sono al momento collocate nei locali di quello che diventerà l’Ospedale di Comunità (Osco). Una collocazione provvisrio in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione ai locali, partiti nei giorni scorsi, del reparto di chirurgia vero e proprio: quello cioè dove le degenze saranno trasferite in via definitiva, non appena i lavori stessi saranno terminati, cosicché anche l’Osco potrà essere aperto ed utilizzato.