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Il peso del fattore Covid

Scuola San Francesco a Viserba: il perché della chiusura

In foto: l'ingresso della scuola
l'ingresso della scuola
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 13 ago 2020 15:35 ~ ultimo agg. 14 ago 12:40
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Le Suore Francescane di Sant’Onofrio di Rimini spiegano i motivi della chiusura, già annunciata, della scuola materna di San Francesco a Viserba. Una scuola che è stata a servizio di tante famiglie di Rimini nord (fino a una decina di anni fa, facevano notizia le code per le iscrizioni) ma che oggi deve chiudere la sua lunga storia per una serie di motivi legati in particolare all’emergenza covid.

La comunità di Viserba di Rimini fu aperta il 24 Giugno 1935, in via Polazzi, 15 con una Scuola Materna, una scuola di lavoro per le giovani e le bambine, l’abitazione per le suore ed una cappella per la preghiera. Negli anni si sono succeduti innumerevoli cambiamenti fino ad oggi dove in Viale Roma le Suore Francescane Missionarie di Cristo gestiscono una Casa di Riposo con adiacente la scuola dell’infanzia. È ovvio – spiegano le Suore – che gli avvenimenti degli ultimi mesi che hanno visto la pandemia attanagliare il mondo intero, hanno avuto ricadute pesanti anche sul settore delle scuole paritarie. Per questo motivo, a malincuore, le suore, conosciute da tutti come le sorelle di ‘Sant’Onofrio’ hanno deciso di chiudere la sede di Viserba.

“E’ stata una decisione sofferta – dichiara la Madre Generale Suor Lorella Chiaruzzi – ma necessaria, anche perché i bambini iscritti erano solo venti”. “Se ne va un pezzo del nostro vissuto ma abbiamo valutato anche un altro aspetto non da poco: la tutela degli anziani nella casa di riposo che si trova nel medesimo complesso. La nostra Casa di Riposo, e ci tengo a sottolinearlo, è ad oggi Covid free (l’ultimo tampone su ospiti e operatori è stato eseguito la settimana scorsa) ma questo ha richiesto un lavoro anche di organizzazione degli spazi molto difficile e impegnativo. Un tempo c’era uno scambio attraverso laboratori didattici tra i bimbi e i nostri nonni, cosa che non può essere più possibile a fronte delle giuste nuove normative. Abbiamo, in questi mesi, cercato di utilizzare gli spazi della scuola chiusa per poter creare aree di stoccaggio materiali e altre necessità di cui avevamo bisogno in un’emergenza inaspettata che ancora non è finita.”
“I bambini iscritti – continua Suor Lorella – grazie anche al supporto della comunità hanno già trovato una collocazione e non ci risulta vi siano problemi di disponibilità di spazi nelle Scuole dell’Infanzia Statali”.

Con una conclusione che guarda al futuro: “Il cammino però non si ferma davanti alle avversità e continueremo a trasmettere il metodo educativo che ci contraddistingue a tanti bimbi di Rimini attraverso le nostre scuole paritarie di via Bonsi che rimarranno aperte e disponibili a tutti coloro che vorranno condividere con noi questo percorso.”