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A Rimini

Lo costringe due volte, minacciandolo, a prelevare soldi in banca. Arrestato

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
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sab 1 ago 2020 13:44 ~ ultimo agg. 13:46
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Una, doppia, brutta esperienza per un 22enne ucraino che si è trovato ad avere a che fare con un malvivente di origine napoletana. La prima volta è accaduto il 23 luglio quando il giovane è stato avvicinato intorno alle 23.30 dal suo aguzzino, un 26enne con precedenti, che gli ha puntato un coltellino al fianco costringendolo a prelevare soldi al bancomat. L’ucraino gli ha però fornito i codici sbagliati bloccando la carta. Il malvivente però non si è arreso e lo ha costretto ad attendere l’apertura della filiale per prelevare 600 euro, trattenendosi i telefoni per impedirgli di chiamare soccorsi. Impossibile però sbloccare la carta in tempi rapidi, hanno spiegato dalla banca. Così il 26enne è fuggito portandosi via i telefoni, il bancomat e la carta di credito ricaricabile. Il destino ha voluto però che proprio ieri alle 15 tra i due ci fosse un nuovo incontro, a Miramare nei pressi del parco Murri. Questa volta il napoletano ha costretto la vittima a salire sull’11 per arrivare alla banca di via Roma. Non sono mancate le minacce lungo il tragitto: “ti scanno“, “ti taglio la gola“. All’interno della banca però il 22enne ucraino è riuscito a chiamare la Polizia. Grazie alla descrizione fornita da uno dei poliziotti della sala operativa ai colleghi che si stavano recando alla banca, gli equipaggi intervenuti sono riusciti a bloccare il napoletano dopo un breve inseguimento verso la stazione ferroviaria. Il 26enne, privo di documenti, pur essendo residente a Napoli, di fatto soggiorna nel Comune di Rimini senza fissa dimora, vivendo di espedienti. A suo carico anche una denuncia per rapina, a marzo 2019, a Napoli, oltre a precedenti per ricettazione, furto aggravato, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti ed anche segnalazioni amministrative per inosservanza della normativa Covid.