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dal 22 al 29 agosto

In mostra ad Urbino le "Molecole d'angeli" di Denise Camporesi

In foto: La locandina
La locandina
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 20 ago 2020 08:52 ~ ultimo agg. 10:08
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Sarà inaugurata sabato 22 agosto alle 17,30 ad Urbino la mostra “Molecole d’angeli e tante altre opere a pastello, olio e acquerello” della pittrice riminese Denise Camporesi. E’ la prima mostra dopo la lunga emergenza che sarà ospitata dal circolo culturale cittadino, in via Veneto 9. L’esposizione gode del patrocinio del comune di Urbino.

A curare la mostra, che resterà aperta fino al 29 agosto, è l’editore e storico dell’arte Ernesto Paleani. Saranno esposte dodici opere della serie “Molecole d’Angeli”, sette opere dedicate a pubblicazioni storico-artistiche inserite nella collana “Attorno all’arte” dell’Editore Ernesto Paleani, e altre opere che saranno visibili online nel dominio internet della Denise Camporesi con il catalogo e-book di 78 pagine offerto gratuitamente al pubblico.

Alla inaugurazione Denise donerà quattro ritratti realizzati con la penna biro ed acquerello al presidente del circolo Lorenzo Tempesta ed ai consiglieri del Circolo.

Così presenta Paleani l’opera della Camporesi: 
Camporesi con il suo naturale modo di dipingere in breve tempo è arrivata ad essere nota nel mondo dell’arte sia per i suoi ritratti, oltre duecento a personaggi noti e non, fatti con tecniche diverse dal pastello morbido all’olio e dal carboncino alla matita su carta, cartoncino, tela, stoffa.
Il tema principale della mostra sono gli angeli. Gli angeli prendono vita immersi nel cosmo circondati da molecole, i ritratti assumono una forma tridimensionale diventando osservati e non osservatori, i colori nelle tele dove le mani ed il pennello hanno dato una imprimitura permanente prendono luce, e tutto nelle molteplici tecniche pittoriche di cui la pittrice è abile maestra.
La sua pittura figurativa-astratta si fonde con gli antichi e contemporanei maestri dell’arte e nulla riproduce del passato perchè la sua abilità è la sua creatività che fa rivivere secoli di pittura.
Dal ritratto dello stesso Paleani bianco su nero a pastello morbido in profilo borgiano e Lucrezia Borgia a sanguigna nei due tomi su Leonardo da Vinci architetto ed ingegnere di Cesare Borgia, all’”Angioletto che sorregge il velo con il volto del Cristo della Sindone” a colori con pastello morbido nel volume sulla “La Sindone. Indagine nella storia e nelle rappresentazioni artistiche antiche e moderne”, al ritratto bianco su nero a pastello morbido di Paleani che rappresenta la Medusa nel testo “La Medusa. Indagine nella storia e nelle rappresentazioni artistiche antiche e moderne”, alla rappresentazione di “Davide e Golia. Indagine nella storia e nelle rappresentazioni artistiche antiche e moderne”.
La mostra sarà sempre aperta dalle 8.30 del mattino fino alle 23 di sera e per l’entrata saranno seguite le regole sanitarie imposte dal decreto governativo.