Il ricordo di Don Alessio: in rianimazione sono stati la mia famiglia
Un momento di festa dedicato a chi ha affrontato in prima linea l’emergenza covid. 500 persone (distanziate e tutte con mascherina) hanno partecipato nel pomeriggio alla celebrazione in piazza Unità a Riccione. In prima fila gli operatori sanitari, le forze dell’ordine e il sindaco Tosi. A presiedere la Messa, concelebrata dai sacerdoti delle parrocchie di San Martino e Fontanelle, il Vescovo Lambiasi. A volere fortemente la celebrazione, trasmessa in diretta anche su Icaro Tv, è stato Don Alessio Alasia, il parroco riccionese che ha passato molte settimane in terapia intensiva proprio a causa del virus.
“Volevo fare una festa grandissima per chi in questi mesi ha lavorato per la salute e la salvezza di tante persone – ha detto Don Alessio – io dico sempre che a me è toccata la parte migliore perché quando c’era il peggio io dormivo” sorride. “Sono stato accudito in una maniera incredibile quando ero in rianimazione, appena svegliato dal coma, sono stati la mia famiglia e ho anche sentito nostalgia quando me ne sono andato. La loro umanità è andata oltre a camici e mascherine.” ha concluso Don Alessio.