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I ladri di costumi patteggiano e tornano in libertà

la polizia davanti al negozio di viale Tasso

Erano entrati in un negozio d’abbigliamento di viale Tasso, a Riccione, in tre. Mentre due distraevano la commessa chiedendo di provare dei costumi, il terzo ne ha arraffati un paio del valore di 190 euro ed è fuggito, seguito dai complici. La commessa, però, non si è arresa ed è corsa dietro ai tre ladri. Durante l’inseguimento ha incrociato una pattuglia della polizia di Stato, che è poi riuscita a bloccare due dei tre fuggitivi, un peruviano e un cubano, entrambi 21enni, arrestati per furto in concorso.

Dopo l’arresto, questa mattina sono comparsi in tribunale per la direttissima. I due stranieri hanno raccontato al giudice di aver agito sotto l’effetto di droga (Lsd nello specifico) e di ricordare solo a grandi linee quanto commesso sabato. Accolte le richieste delle difese di riqualificare i fatti in tentato furto. Il peruviano (difeso dall’avvocato Luigi Delli Paoli) e cubano hanno patteggiato entrambi una pena (poi sospesa) di 8 mesi di reclusione e al termine del processo sono tornati in libertà.