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arresti, denunce e sanzioni

Giovani violenti, spaccio e assembramenti: luglio "caldo" per la polizia

di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 4 ago 2020 20:09 ~ ultimo agg. 5 ago 09:39
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Oltre seimila persone identificate, 92 denunciate e 33 arrestate. Sono i numeri del mese di luglio che ha visto i poliziotti della questura di Rimini e dei posti stagionali di Riccione e Bellaria Igea Marina, supportati dagli equipaggi del Reparto prevenzione crimine e dalle pattugli in moto, impegnati nell’operazione “Alto Impatto” pianificata dal questore Francesco De Cicco.

Quello della bande giovanili è senza dubbio il fenomeno che più di tutti sta caratterizzando l’estate in Riviera. Gruppi di ragazzi scalmanati, tra i 17 e i 20 anni, provenienti da varie parti d’Italia, spesso ubriachi, hanno creato nelle scorse settimane non pochi problemi: atti vandalici, furti e rapine in serie ai danni soprattutto di coetanei. Ad oggi i giovani denunciati e arrestati dalla polizia, tra Rimini e Riccione, sono 15, quattro di questi giravano addirittura armati di coltello.

Lo spaccio di stupefacenti resta uno dei reati più frequenti: nell’ambito di mirati interventi, i poliziotti della questura, con l’ausilio dell’Unità cinofila, hanno sequestrato 105 grammi di marijuana, 70 di hashish, 20 di cocaina, 9 di eroina, 18 di ecstasy e 13 di anfetamina. Droghe di tutti i tipi, intercettate prima che potessero finire nelle mani di giovani acquirenti in cerca di sballo. Quattro gli spacciatori arrestati dalla Squadra mobile.

L’altro fronte caldo riguarda i controlli in materia di norme anticontagio, che hanno portato al sequestro di un locale abusivo, privo di qualsiasi autorizzazione e licenza ad esercitare, e ad elevare numerose sanzioni per il mancato rispetto del distanziamento sociale. Infine, a seguito dei controlli della Divisione anticrimine, il questore ha emesso 17 fogli di via nei confronti di altrettanti stranieri ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.