Indietro
menu
paura nella notte a riccione

Coltello puntato in faccia a un 17enne, fermato il rapinatore tatuato

In foto: repertorio
repertorio
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 14 ago 2020 13:32 ~ ultimo agg. 18:08
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Ennesima rapina a Riccione nella notte, dove un 20enne albanese ha puntato in faccia un coltello ad un 17enne, costringendolo a consegnargli 150 euro. La fuga del rapinatore, però, è durata poco più di un’ora. Infatti i carabinieri del Radiomobile di Riccione, diretti dal tenente Maurizio Guadalupi, sono riusciti a rintracciarlo con ancora addosso i soldi e il coltello. Elementi tali da giustificare l’adozione di un fermo di polizia giudiziaria, che dovrà essere convalidato nei prossimi giorni. Nel frattempo, però, l’albanese resta in carcere.

Secondo quanto ricostruito dai militari, il 17enne, un turista di Milano, si è visto puntare in faccia un coltello, intorno alle due di notte, nella zona del luna park di Riccione. “Dammi i soldi, veloce”, sarebbe stata la richiesta dell’albanese. Che per spaventare ancora di più il minorenne gli avrebbe fatto credere che con quella lama aveva già accoltellato un’altra persona per rubare una bicicletta (circostanza questa poi smentita nel corso delle indagini). Il turista, sotto choc, gli ha consegnato il denaro.

I carabinieri, avvertiti della rapina, hanno raccolto la descrizione del rapinatore, che aveva tatuata su una mano una vistosa aquila. Dopo un’ora di ricerche serrate, l’albanese è stato individuato sul lungomare in sella ad una bici. Non appena si è accorto della presenza dei militari ha tentato la fuga a piedi verso la spiaggia, ma è stato raggiunto e bloccato. Negli slip aveva ancora i 150 euro della rapina, mentre il tasca il coltello utilizzato per il colpo. Condotto in caserma, è stato riconosciuto dalla vittima a cui non è sfuggito il particolare tatuaggio.