Chiama lo spacciatore 17enne ma risponde la Polizia
Stavano controllando in sella alle motociclette la pista ciclabile sul lato destro del parco Marecchia, all’altezza di via Zavagli, quando hanno scorto un ragazzo in bici che, alla loro vista, si è dato subito alla fuga verso il borgo San Giuliano. I poliziotti, a quel punto, si sono messi all’inseguimento e dopo poche centinaia di metri hanno fermato un 17enne di origine tunisina. Addosso al ragazzo hanno trovato 15 grammi di eroina, 57euro probabile provento di spaccio, e diverso materiale per il confezionamento della droga. Mentre era in Questura, portato dai colleghi di una volante per ulteriori accertamenti, il suo cellulare ha iniziato a squillare. A chiamare un 30enne della provincia di Rimini che, convinto di parlare con il pusher, ha preso appuntamento per acquistare della droga. Ma all’appuntamento, sempre nella zona di via Zavagli, al posto dello spacciatore si sono presentati i poliziotti e al giovane non è restato altro che confessare di essere un assuntore abituale e di rifornirsi sempre dal giovane tunisino. Il minore era fuggito nel 2019 da un centro di accoglienza per minori di Bologna e successivamente da un altro centro del riminese, facendo perdere le proprie tracce. Non è riuscito neanche a motivare il possesso della bici di valore che stava guidando e si è beccato anche una denuncia per ricettazione.