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Settimana Rosa, critiche Pd

Vescovi (PD): perplessa sulla presa di posizione dei consorzi

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 29 lug 2020 15:31 ~ ultimo agg. 17:53
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La definisce una dichiarazione pseudo secessionista. La consigliera e capogruppo del PD di Riccione Sabrina Vescovi interviene con un post su facebook sulla nota dei consorzi turistici contro lo svolgimento della Settimana Rosa (vedi notizia).

La triste deriva dell’isolamento di Riccione. La settimana rosa nel suo nuovo format ha fatto un grande salto di qualità. Coinvolgendo l’entroterra e scegliendo eventi di livello ha cambiato pelle. A Riccione, il sindaco ha voluto eventi a calendario che richiamano il mondo delle disco e della notte. Eventi in cui l’assembramento è assicurato. Come interpretare quindi la presa di posizione dei 4 presidenti dei consorzi?

1) non si fidano evidentemente della gestione dell’ordine pubblico e degli inevitabili rischi connessi a questo evento da parte del sindaco della città.

2) decidono di farsi beffa del principio di “insieme e territorio” in cui abitualmente collaborano supportati dalla Regione Emilia Romagna che ne finanzia le attività e i progetti?

Ma la settimana rosa ci sarà. Indipendemente da loro e da questa dichiarazione “pseudo secessionista”. Dovrebbe essere un grande evento collettivo finalizzato alla rinascita. E alla consapevolezza della propria identità: l’accoglienza. Perché osteggiarlo piuttosto che gestirlo?”

La Vescovi ha anche dubbi che tutti gli associati abbiano condiviso la presa di posizione: “i consorzi, gli hotel e i ristoranti faranno giustamente il loro lavoro a beneficio della collettività. Sarebbe straordinario se questa terra riuscisse, stando unita, a dimostrare che l’accoglienza può coesistere con la lotta al covid e il bisogno di sostenere l’economia locale. Ed è probabilmente anche quello che pensano alcuni dei loro associati. A leggere i loro messaggi questa posizione non è del tutto nota e condivisa. Ma, malgrado le giuste preoccupazioni c’è chi capisce che la gestione e’ l’esatto opposto della contrapposizione. E che non tutti gli hotel sono family, bike o sport. Che non tutti gli hotel hanno la forza di chiamarsi fuori da una opportunità.
Che non tutti gli hotel e i bar, i ristoranti e i commercianti hanno la forza di farcela da soli. Ma hanno bisogno di rappresentanti e dirigenti politici che sappiano gestire la complessità e i loro piccoli, ma non meno importanti, interessi. Ps: ma la settimana di eventi della ride week o del MotoGP non li preoccupa?”

Sulla stessa linea anche la segreteria del Pd riccionese: “lascia basiti – si legge in una nota – la presa di posizione dei Presidenti di quattro club di prodotto di Riccione che, legittimamente sia chiaro, esprimono contrarietà rispetto allo svolgimento della Notte Rosa. La loro appare più come un’offerta di una stampella di supporto politico al sindaco Tosi anziché una scelta sostenuta da argomentazioni reali. Si legge che la decisione di svolgere gli eventi della Notte Rosa lungo l’arco di una settimana può compromettere la tenuta di target turistici come quello famigliare, sportivo e culturale. Non vi è mai stata traccia di eventi sportivi organizzati in città nel mese di agosto, tutti sanno infatti che essi solitamente si svolgono nella stagione primaverile fino alla metà di giugno e in parte in autunno. Non risulta nemmeno comprensibile come si possa affermare che viene messa in discussione l’offerta culturale della città. Quali eventi di carattere culturale sono messi a repentaglio dalla Notte Rosa? Forse la programmazione dello Spazio Tondelli che però ci risulta si effettui in inverno?

Secondo il Pd “quelle dei quattro club di prodotto appaiono come argomentazioni sterili e immotivate rispetto ad un evento salutato positivamente da tutti, categorie economiche, amministrazioni comunali, singoli operatori, da Comacchio a Cattolica. Mai come quest’anno il ‘fare sistema’ a livello romagnolo vale più di altre volte. Sappiamo tuti cosa ha significato la crisi sanitaria per l’economia turistica; tutti noi dovremmo aver presenti i timori che avevamo nei giorni del lockdown rispetto all’andamento di questa stagione turistica. Siamo ripartiti, chiaramente non a pieno regime e cercando di rispettare tutti i protocolli di sicurezza nei vari settori di attività. E così dovrà essere per la ‘settimana rosa’, i cui eventi avverranno in sicurezza e con il controllo delle autorità preposte; quello di quest’anno sarà certamente un modo di stare assieme diverso, ma pur sempre gioioso”.

Il Partito Democratico evidenzia poi come l’amministrazione comunale abbia confermato la programmazione degli spettacoli di Radio Deejay “alcuni dei quali si svolgeranno proprio nella stessa settimana. Quindi da un lato si tende a remare contro l’evento e dall’altro di fatto a parteciparvi a pieno titolo“.

Ci preme ricordare ai presidenti dei club di prodotto – conclude la nota – che il sistema turistico emiliano-romagnolo è divenuto una eccellenza perché si è giocato in squadra sempre e non soltanto nel momento della spartizione dei cospicui finanziamenti sulla promocommercializzazione che la regione mette in campo ogni anno.”