Slitta il volo con Teheran. I confini con l'Iran restano chiusi
Il collegamento tra l’aeroporto di Rimini e Teheran in Iran dovrà attendere ancora. L’avvio dei voli con Iran Air era previsto per oggi, primo luglio, giorno della riapertura dei confini esterni dell’Unione Europea ma è stato al momento posticipato al 18 luglio. L’Iran infatti non è tra i 15 Paesi a cui sarà consentito entrare nell’area Schengen. Tra le nazioni escluse ci sono anche gli Usa e la Russia. I criteri decisivi in base ai quali è stata composta la lista sono tre: un tasso di nuovi contagi ogni 100 mila persone nelle ultime due settimane non superiore a 16,1, che è la media europea; un trend di questi decrescente o quanto meno non in aumento, e soprattutto un indice di «affidabilità» del sistema sanitario di un dato Paese superiore a 57. L’Italia, tra l’altro, ha deciso per la massima cautela mantenendo la quarantena per tutte le persone che arrivano dai Paesi extra-Schengen. Ecco i 15 Paesi per i quali si riaprono le frontiere:
– Marocco,
– Algeria,
– Tunisia,
– Serbia,
– Montenegro,
– Georgia,
– Canada,
– Uruguay,
– Thailandia,
– Corea del Sud,
– Giappone,
– Australia,
– Nuova Zelanda
– Rwanda
Porte aperte anche alla Cina ma solo se rispetta il criterio di reciprocità, cioè se eliminerà a sua volta la quarantena obbligatoria nei confronti dei cittadini europei. La Gran Bretagna, nonostante la Brexit, viene ancora formalmente considerata parte dell’Ue per tutta la durata del periodo di transizione, che terminerà a fine anno. L’elenco dei Paesi verrà aggiornato ogni due settimane.