Indietro
menu
IEG: atto di responsabilità

Riminiwellness rinuncia definitivamente all'edizione 2020

In foto: @riminiwellness
@riminiwellness
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mer 1 lug 2020 17:52 ~ ultimo agg. 2 lug 11:55
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

IEG – Italian Exhibition Group ha assunto oggi la decisione di riprogrammare al 2021 la kermesse Riminiwellness, la manifestazione di riferimento nel settore del fitness, benessere, sana alimentazione, sport e movimento. Una decisione – spiega IEG – condivisa con gli stakeholder. Inizialmente era stata ipotizzata la collocazione nelle date 28-31 agosto.

Spiega una nota: “Il quadro della situazione internazionale causato dalla pandemia non garantisce a operatori e pubblico quella che è sempre stata la vera forza della kermesse: essere la più grande e importante vetrina al mondo per le novità del settore, grazie anche alle performance dei maggiori presenter globali e alla presenza delle migliori opportunità di business, con la possibilità di testare in prima persona ogni genere di attività. Ed è proprio l’incertezza della regolarità dei collegamenti aerei da diversi paesi che sta generando difficoltà per le star mondiali dell’allenamento, i trainer e tutti i visitatori internazionali, che allo stato attuale non riescono a programmare la propria presenza a Rimini”.

Per Italian Exhibition Group si è trattato di un atto di responsabilità nei confronti del proprio pubblico e di tutti i partner coinvolti nell’evento: territorio, espositori, associazioni di categoria dei professionisti e dell’industria.

Nel rinviare definitivamente la quindicesima edizione di Riminiwellness all’anno venturo IEG – che in questi mesi ha mantenuto costante contatto e confronto con tutti i protagonisti della filiera – fa sapere di essere già al lavoro per definire un evento nell’autunno 2020 pensato esclusivamente per i professionisti del comparto. L’obiettivo è quello di “creare un momento di dialogo prospettico per il business, per le proiezioni dell’immediato presente e il prossimo futuro e la condivisione di nuove soluzioni di impresa e di innovativi modelli al servizio della comunità professionale degli operatori nel suo complesso e di tutta la filiera produttiva”.