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Opere incompiute

Piscina e Cittadella dello sport. Mauro: non sono priorità di Gnassi

In foto: Gennaro Mauro
Gennaro Mauro
di Redazione   
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ven 17 lug 2020 13:47
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Per Gennaro Mauro, consigliere del Movimento Nazionale per la Sovranità, la Cittadella dello sport e la nuova Piscina Comunale, benché di grande importanza per i cittadini, non sembrano rientrare  tra le priorità dell’ultimo anno di mandato del sindaco Gnassi. Il rischio, secondo l’esponente di minoranza, è che possano quindi restare “ancora per molti anni due opere incompiute“.
Per quanto riguarda il bando per il completamento e la gestione della cittadella dello sport, Mauro ricorda la proroga la 30 settembre per mancanza di offerte e lancia un invito all’amministrazione in caso non ne arrivino neppure in futuro: “prenda seriamente in considerazione – dice – l’eventualità di procedere direttamente ai lavori completamento della struttura (ndr. circa 3,5 milioni), e una volta ultimata prevedere di concederla in gestione attraverso un bando che potrebbe vedere anche l’interessamento della società rappresentativa del calcio riminese.

Per quanto riguarda invece la nuova piscina comunale, secondo Mauro ci sarebbe stato un ripensamento da parte dell’amministrazione che sembrava intenzionata a cercare un’area diversa rispetto a via della Fiera. Ora invece si sarebbe tornati a valutare la collocazione originaria ma “tenendo conto che è necessario un accordo di transazione con le ditte coinvolte nel progetto, passeranno anni prima di vederla finalmente realizzata“.

Dal centrodestra – prosegue – abbiamo sempre sostenuto inadeguata tale soluzione posta a poche centinaia di metri dagli impianti natatori del Garden Sporting Center, che a settembre inaugurerà una nuova piscina a 8 corsie. La soluzione ottimale va individuata nella zona nord di Rimini, ipotizziamo a Rivabella in via Sacramora dove sono già presenti gli impianti sportivi di Baseball e Rugby, o nelle vicinanze del parco Sacramora in via Matteini, Padre Igino Lega” conclude. Ipotesi quest’ultima caldeggiata anche dall’associazione Quartiere 5 (vedi notizia)