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giovedì 25 aprile 2024
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Il futuro del Rimini FC

Lucio Paesani: "Entro la settimana una cordata con almeno il 50% di riminesità"

In foto: Lucio Paesani durante la conferenza stampa di presentazione del suo progetto sul Rimini FC
Lucio Paesani durante la conferenza stampa di presentazione del suo progetto sul Rimini FC
di Roberto Bonfantini   
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lun 13 lug 2020 20:46 ~ ultimo agg. 14 lug 21:31
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Con una nota giunta in redazione alle 20:33 di lunedì, proprio in avvio della diretta di Icaro Sport “Rimini Calcio tra Tar e Trattative”, Lucio Paesani annuncia di aver continuato il suo lavoro per cercare imprenditori disposti a investire nel Rimini F.C. e la volontà di rilevare il club biancorosso con una cordata che sarebbe presentata questa settimana e che garantirebbe la riminesità della proprietà almeno al 50%. Sempre che non sia troppo tardi.

Ecco il comunicato del patron del Coconuts.

“C’è un progetto aggregativo in corso al quale si è lavorato anche la domenica.

Dispiace che il Presidente Grassi, dopo essersi ENTUSIASMATO per il mio manifesto, non solo abbia fatto un’inversione ad U nell’arco di 24 ore, ma abbia anche sottoscritto un impegno con illustri e rispettabilissimi forestieri, senza nemmeno perdere i secondi necessari a chiedere, SE CI FOSSE STATO QUALCHE RIMINESE INTERESSATO.

Io lo dissi nella conferenza stampa di quel venerdì di fine giugno. Dissi: “da oggi il mio obiettivo cambia!”.
Perché quell’impegno da 2-300.000 euro, che per alcuni È NULLA… era stato individuato su misura per Giorgio Grassi e la sua gestione.

Penso che entro la settimana saremo in grado di presentare le persone interessate, che faranno parte di una cordata che GARANTIREBBE LA RIMINESITÀ della compagine sociale… almeno al 50%.

Scusate se mi fermo qua.
Ma ho visto che il mio impegno è stato da alcuni “ridimensionato”, da altri giudicato “minimo”, da altri ancora OSTEGGIATO.

Continuiamo a lavorare in silenzio. Di parole ne sono già state spese troppe.

Speriamo che, nell’augurata ipotesi che si riuscisse a dar vita in tempi record a questo poche volte manifesto motto di ORGOGLIO, APPARTENENZA e PASSIONE non si arrivasse a destinazione a giochi GIÀ FATTI.
Sarebbe l’ultimo è più grave errore”.