Indietro
menu
a tema la cittadella della sicurezza

Incontro tra il sindaco Gnassi e il nuovo prefetto. Sicurezza in primo piano

In foto: l'incontro
l'incontro
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 28 lug 2020 15:11
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

La sicurezza in primo piano nell’incontro di conoscenza tra il nuovo prefetto Giuseppe Forlenza e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. Il primo cittadino ha spiegato che l’amministrazione è vicina agli organismi della Stato. Gnassi ha parlato anche della cittadella della sicurezza ricordando la “vergognosa situazione della logistica delle forze di polizia, a risolvere obbligatoriamente entro il perimetro di quella Cittadella della Sicurezza, individuata nell’ex caserma militare ‘Giulio Cesare’”

Rimini è una realtà territoriale unica – ha sottolineato nel corso dell’incontro col nuovo Prefetto il Sindaco di Rimini Andrea Gnassicon caratteristiche proprie per essere al contempo una città a misura d’uomo e, specie per il suo ruolo nel panorama del turismo italiano, punto di riferimento nazionale dove si anticipano e concretizzano tendenze e fenomeni. E Rimini, quest’anno, è ancor più punto di riferimento dell’industria turistica nazionale alle prese con una complessa ripartenza dopo il lockdown. L’avere in primavera assunto responsabilmente rigorose ordinanze per la tutela dei cittadini e per potere poi ricominciare a produrre benessere e occupazione in piena sicurezza, ci consegna oggi uno scenario incoraggiante per i mesi estivi. E’ chiaro che la componente dell’ordine pubblico e della sua gestione sono parti essenziali di questa attrattività. Avendo davanti i mesi di agosto e di settembre importanti sul fronte delle prenotazioni e delle presenze, così come degli eventi, diventa ancora più importante concertare e definire le modalità organizzative per garantire ai tantissimi ospiti una vacanza rilassante e in piena sicurezza. Come Comune di Rimini tutto questo ci spinge, così come sempre fatto, a una vicinanza d’azione e d’intenti con gli organismi dello Stato che, come la Prefettura, sono deputati alla gestione della sicurezza. La nostra partecipazione a questi momenti, come ho tenuto a ribadire al nuovo Prefetto Forlenza, non è mai stata, né mai lo sarà, formale ma continueremo ad apportare a quei momenti di confronto tutto il nostro contributo materiale e di idee proprie di un ente che per sua natura è in grado di essere vicino al comune sentire dei suoi cittadini.

Al Prefetto Forlenza il nostro augurio di buon lavoro, avremo tutti bisogno della sua professionalità e passione nell’assolvere a questo nuovo incarico, noi ci saremo. E continueremo a essere parte attiva e propositiva per superare le endemiche problematiche legate a un classamento inadeguato della locale Questura, insufficiente per un territorio che fa oltre 16 milioni di pernottamenti turistici ogni anno; e per il superamento della vergognosa situazione legata alla logistica delle forze di polizia, da risolvere obbligatoriamente entro il perimetro di quella Cittadella della Sicurezza, individuata nell’ex caserma militare ‘Giulio Cesare’.”

Il Prefetto Forlenza ha colto l’occasione per auspicare per la Città di Rimini “una piena ripresa post pandemia di tutte quelle iniziative nazionali e internazionali attualmente sospese, modificate o comunque compresse nel loro svolgimento” ed ha espresso “il personale apprezzamento per una città capace di essere all’avanguardia sul piano delle idee e dei progetti, facendo spesso da apripista per realtà – a volte anche metropolitane – non solo in ambito turistico, ma anche culturale”.