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telecamere svelano disguido

Disperso in mare, interrotte le ricerche. Era un falso allarme

In foto: una motovedetta
una motovedetta
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 6 lug 2020 15:02 ~ ultimo agg. 17:33
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Si è trattato per fortuna di un falso allarme: nessun ragazzo disperso in mare, come invece si era temuto in un primo momento. Questa mattina, intorno alle 6, una signora che passeggiava in riva all’altezza del Bagno 86 di Riccione, aveva notato un giovane entrare in acqua con un gonfiabile a forma di fenicottero e, dopo pochi minuti, aveva lanciato l’allarme alla capitaneria di porto perché il materassino continuava a fluttuare al largo senza però il giovane sopra (vedi notizia). Il timore della donna era che il giovane potesse essere affogato, invece per fortuna i militari hanno scongiurato questa ipotesi.

Infatti, visionando le immagini dalle telecamere di sorveglianza dello stabilimento, il personale della capitaneria di porto di Rimini ha appurato che lo stesso giovane, dopo aver fatto rientro a riva con il gonfiabile, lo ha abbandonato in mare. Una scena che la passante deve essersi persa. Le ricerche, che vedevano impegnate le motovedette della guardia costiera, l’elicottero della guardia di finanza e il reparto acquatico dei vigili del fuoco, sono state interrotte alle 13.30.

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