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Logistica e carni: scattano i test

Covid. Nuove modalità per le visite in ospedale: ecco il modulo

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 18 lug 2020 12:27 ~ ultimo agg. 19 lug 14:47
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L’Ausl Romagna è al lavoro per recepire e dare applicazione all’ultima ordinanza regionale che prevede nuove modalità per le visite ai degenti nelle strutture ospedaliere, il tampone a tutti gli addetti delle aziende di logistica e carni, i controlli sugli arrivi extra Shengen e la verifica del rispetto dell’isolamento domiciliare. Misure prese per prevenire e limitare al massimo la diffusione del contagio da Covid 19.

Le visite ai degenti in ospedale e agli ospiti di strutture residenziali per anziani e disabili, da parte di familiari o altri soggetti, richiedono la presentazione di un’autodichiarazione che attesti di non essere sottoposti al regime della quarantena o dell’isolamento fiduciario, né di essere rientrati da meno di 14 giorni da Paesi esteri extra Ue.

Per quanto riguarda le strutture ospedaliere la Direzione Sanitaria aziendale ha dato disposizione a tutti i Reparti, che inoltre hanno facoltà di modulare orari e modalità di visita secondo i criteri ritenuti più congrui. Per facilitare l’autocertificazione, è stato quindi predisposto un modulo scaricabile dal sito aziendale al seguente link: https://www.auslromagna.it/notizie/item/3008-regione-disposizoni-modulo-e-informativa-attivita

(. corona modulo ospedali )

L’Azienda suggerisce di arrivare alla struttura con il modulo già compilato, per limitare le attese. Restano immutate le altre misure di sicurezza come ad esempio distanziamento, misurazione della temperatura all’ingresso da parte degli steward, igienizzazione delle mani.

Per quanto riguarda la strutture per anziani e disabili, l’autocertificazione si aggiunge alle procedure esistenti, già abbastanza rigide, finalizzate agli accessi e sul rispetto delle quali l’Azienda svolge i necessari controlli.

Per quanto riguarda l’effettuazione di tamponi nasofaringei ai lavoratori dei settori della logistica e della lavorazione delle carni, l’Azienda sta prendendo contatti con le relative ditte per programmarne l’esecuzione. Per gli stabilimenti industriali di macellazione presenti nel territorio romagnolo, si sta concordando con le aziende l’effettuazione del tampone presso le strutture in locali idonei. Gli interventi, già iniziati, proseguiranno nelle prossime settimane e saranno indirizzati agli operatori dei reparti macellazione e sezionamento. Si può stimare che in Romagna siano circa 3.500 con una netta prevalenza della provincia di Forlì-Cesena.
Relativamente alle aziende del settore logistica si sta ricostruendo il quadro dando la priorità alle aziende con un elevato numero di operatori anche da ditte in appalto.

Il Dipartimento di sanità Pubblica dell’Ausl Romagna ha comunque già in atto un piano di controlli sul rischio Covid per verificare l’applicazione delle misure già esistenti. Alcune verifiche sono state già effettuate nei comparti logistica e macellazione, oltre che in alberghi, ristoranti e stabilimenti balneari e strutture della grande distribuzione.

Relativamente invece ai cittadini stranieri provenienti da Paesi extra Schengen che rientrano in Italia, il Dipartimento di Sanità pubblica che riceve la segnalazione, dispone l’isolamento domiciliare e attua la sorveglianza sanitaria con periodiche telefonate mirate anche a verificarne lo stato di salute. Quelli provenienti da Paesi a maggior rischio, venivano già sottoposti a tampone di screening, misura che sarà ora ampliata, con doppio tampone, a tutti.

Relativamente al rispetto dell’isolamento domiciliare, l’Ausl si sta confrontando con le Prefetture per verificare controlli più stringenti. Attualmente in Romagna sono 440 le persone in isolamento domiciliare (150 a Rimini, 110 a Ravenna, 110 a Cesena e 70 Forlì).