Borgo San Giovanni, al via l'intervento di riqualificazione
Al via lunedì 27 luglio il cantiere per realizzare il progetto di riqualificazione del Borgo San Giovanni con una nuova ciclabile e diversi interventi.
L’ambito di intervento del progetto prevede anche l’adeguamento funzionale della mobilità ciclabile lungo la via Flaminia e la via XX Settembre che consentirà un migliore collegamento tra il Centro Studi al Centro Storico oltre alla regolamentazione a zona 30 nell’area residenziale Flaminia Conca e nel Centro Studi. L’intervento sarà’ l’occasione per riqualificare il borgo con nuovi arredi – sedute, cestini, rastrekliere – in corten, nuove piantumazioni e miglioramento della illuminazione notturna tramite inserimento di luci led.
Il Comune di Rimini ha candidato il progetto all’avviso pubblico emanato dal Ministero dell’Ambiente in attuazione del Collegato ambientale un progetto denominato “Sicuri in bici. Collegati alla città” inserito nelle azioni della pianificazione dei percorsi casa-scuola e casa-lavoro e integrato con la rete Bicipolitana. Parte di questo progetto è il percorso ciclopedonale protetto, già inaugurato, che parte dal Villaggio S. Martino alla SS16 per una lunghezza di 2,2 km.
Per quanto riguarda gli interventi previsti nel borgo San Giovanni lungo via XX Settembre si prevedono:
• Regolamentazione della circolazione e della sosta: la strada verrà regolamentata a senso unico di marcia direzione via Bastioni Orientali con sosta veicolare longitudinale e sosta auto e motocicli sul lato monte, sarà realizzata una pista ciclabile in sede propria sul lato mare e saranno mantenuti i marciapiedi rialzati esistenti su ambo i lati. La corsia veicolare sarà ristretta rispetto alla corsia esistente al fine di separare sulla carreggiata le diverse componenti di traffico (pedoni, ciclisti, trasporto pubblico e diminuire la velocità del traffico veicolare (30 km/h) e di conseguenza aumentare la sicurezza;
• La sede della nuova pista ciclabile bidirezionale avrà larghezza media di 2,5 metri. Sarà protetta dalla corsia carrabile tramite cordolo;
• La fermata del trasposto pubblico locale verrà spostata dopo l’intersezione a rotatoria di via Tripoli;
• I marciapiedi rialzati lato mare e monte non verranno sostanzialmente modificati eccetto davanti alla chiesa di San Giovanni Battista dove verrà realizzata una zona sagrato tramite l’allargamento del marciapiede esistente;
• Al fine di dare maggiore continuità ai percorsi sarà spostato l’attuale attraversamento ciclabile e pedonale sul ponte del deviatore Ausa in corrispondenza del percorso ciclabile del parco Olga Bondi; inoltre l’attuale attraversamento pedonale su via Bastioni Orientali verrà regolamentato come ciclabile e pedonale ed allineato al percorso ciclopedonale Claudio Ugolini (Anello Verde);
• Tutta la sede stradale (dall’intersezione a rotatoria di via Tripoli esclusa fino alla rotatoria di via Bastioni Orientali) verrà riasfaltata e realizzata una nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso;
• Per quanto riguarda l’illuminazione stradale, si mantengono i corpi illuminanti esistenti, previa sostituzione delle lanterne con illuminazione a led;
• Le alberature esistenti (Hibiscus syriacus) saranno mantenute e ripiantate quelle mancanti, le aiuole che contengono le alberature saranno ristrutturare e verranno inserite idonee griglie di protezion;
• Saranno sostituiti gli arredi: panchine, cestini e rastrelliere biciclette saranno in linea con gli elementi di arredo in corten utilizzati nel centro storico.
Il costo totale del progetto è di e 190 mila euro, di cui quasi il 60 % proveniente dal contributo statale (Ministero dell’Ambiente) e il 40 % a carico del Comune di Rimini.
“E’ un progetto importante – sottolinea Roberta Frisoni, Assessore alla Mobilità – nato dall’ascolto e dal confronto con le esigenze dei cittadini e dei commercianti di quella zona, un progetto che insieme alla messa in sicurezza dei percorsi pedonali e ciclabili si pone l’obiettivo di allargare il centro storico oltre le mura e stimolare la fruizione, di una parte antica e significativa della nostra città come il borgo San Giovanni”