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Traffico di droga sulla rotta balcanica, un arresto a Bellaria

immagine GdF

Nell’operazione “Beached” questa mattina i Finanzieri del Comando Provinciale di Brindisi e del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza coercitiva della libertà personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, nei confronti di 17 indagati residenti nelle province di Brindisi, Taranto, Roma, Arezzo, Rimini, Forlì e Matera. Nello specifico, le fiamme gialle riminesi hanno tratto arresto un soggetto di nazionalità albanese dimorante nel Comune di Bellaria Igea Marina.

Le attività, avviate dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Brindisi e della Sezione Operativa Navale di Brindisi alla fine del 2017, hanno consentito di documentare l’operatività di uno strutturato sodalizio dedito all’importazione, trasporto, detenzione e cessione di ingenti quantitativi di marijuana. La droga proveniva dalla cosidetta “rotta balcanica” attraverso potenti gommoni e oltre alle piazze di spaccio delle province di Brindisi e Taranto, era destinata ad acquirenti dislocati in altre regioni del centro-nord.

Gli indagati che gestivano il traffico erano “reclutati” grazie all’intermediazione di un soggetto residente nella provincia di Taranto. Inoltre, è stato possibile accertare anche la detenzione di armi da fuoco, utilizzate per intimidire i clienti in ritardo con il pagamento dello stupefacente. Grazie ai canali di cooperazione internazionale è stata possibile anche la cattura dei soggetti attualmente all’estero.

L’attività di oggi ha consentito di denunciare 32 soggetti, appartenenti all’organizzazione o comunque implicati nella negoziazione di partite di sostanze stupefacenti, arrestare 6 responsabili in flagranza di reato, sequestrare oltre 4.000 kg. di marijuana, oltre mezzo chilo di cocaina, 27.000 euro in contanti, un natante, tre auto e una moto.