Si torna a ballare ma il futuro dei locali resta in bilico. Le interviste
Il fine settimana appena passato ha segnato il ritorno al ballo anche se solo all’aperto, nel rispetto delle misure di distanziamento, con la mascherina in caso di eccessiva vicinanza e solo tra congiunti per quanto riguarda i balli di coppia.
Un via libera arrivato in Emilia Romagna ma non su tutto il territorio nazionale: in Regione hanno risposto “presente” già da subito circa il 25% dei locali, una percentuale che sale al 30-35 sulla riviera riminese. Questa la stima del Silb Confcommercio. Un primo passo che ancora però non permetterà, secondo il presidente Gianni Indino, di limitare i danni della stagione.
“Bene la possibilità di poter riaprire” commenta Franco Recchia del Living disco di Misano Adriatico. Per gli imprenditori si tratta di un modo per tornare a riaprire i rubinetti della liquidità chiusi di colpo a fine febbraio. Per migliaia di lavoratori, spesso esclusi dalle forme di sostegno al reddito, è l’occasione per guadagnare qualche soldo. L’estate però sarà una sorta di banco di prova: “se non arriveranno nuovi allentamenti sulle norme da parte del Governo, evidenzia Recchia, e aiuti più consistenti per il settore il rischio è che per molti locali questa sia l’ultima estate. Con tutte le conseguenze sull’offerta turistica e sull’indotto della Riviera.