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Dentro al consumo

Povertà e microcredito: un fondo di garanzia per prestiti fino a 5mila euro

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 4 giu 2020 12:39
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Povertà e microcredito al centro della nuova puntata della trasmissione Dentro al Consumo (Icaro Tv e Radio Icaro) realizzata in collaborazione con Federconsumatori Rimini. Alessandra Gori della Nidil Cgil e l’avvocato Enrico Moretti raccontano il progetto di un microcredito da 5mila euro, con Fondo di Garanzia da parte della Regione, che dovrebbe trovare applicazione dall’estate in via sperimentale nelle province di Bologna, Reggio Emilia e Rimini

MICROCREDITO
Il D.M. n. 176/14 istituisce il Microcredito Emergenziale ed Imprenditoriale. Si tratta di una forma di aiuto economico riservata a chi, sostanzialmente, è escluso dal circuito del credito. Per determinate imprese l’importo massimo erogabile è di 25.000 euro estendibile fino a 35.000 euro con un rientro massimo da effettuare in 7 anni anche con rate trimestrali. Per determinate persone fisiche l’importo massimo erogabile è di 10.000 euro da restituire in 5 anni al massimo. In entrambi i casi l’erogazione non può essere subordinata alla concessione di garanzie da parte del finanziato, sostanzialmente vietate, ed è per questo che la somma viene finanziata solo a seguito di una istruttoria svolta da professionisti specializzati che appurino la sostenibilità delle rate da parte del finanziato e lo aiutino ad individuare quegli aggiustamenti necessari nella programmazione della gestione delle proprie entrate: istruttoria ed accompagnamento che, tramite idonee relazioni, portano a poter giovarsi dell’unica garanzia di pagamento prevista, un Fondo di Garanzia che copra eventualmente l’80% al massimo dell’importo erogato in caso di inadempimento del micro-finanziato. A Rimini è stato creato il gruppo di lavoro MI.FI.DO., su iniziativa di Alessandra Gori di Ni.Di.L. CGIL grazie al confronto con le associazioni Figli del Mondo e Primo Miglio, associazioni già operanti nell’ambito del Microcredito Imprenditoriale che, grazie alla loro esperienza, hanno saputo indirizzare Mi.Fi.Do. anche verso Banca Popolare Etica, il tutto con l’aiuto di Federconsumatori della Provincia di Rimini e Il Palloncino Rosso. Sempre la Responsabile di Ni.Di.L. CGIL ha portato avanti la ricerca di un Fondo di Garanzia utile e, soprattutto, capiente, rivolgendosi anche  ad Enti Locali.
Infine solo la Regione Emilia Romagna ha accolto favorevolmente la proposta e si è prodigata per istituire un Fondo di Garanzia, in via sperimentale e mirato ai soli territori dei Comuni di Reggio Emilia, Bologna e Rimini, per l’erogazione di importi massimi di 5.000 euro: deve sottolinearsi che, a quanto ci risulta, la Regione Emilia Romagna è la prima che istituisce
un Fondo per il microcredito emergenziale-assistenziale, mentre la stessa Regione, come praticamente tutte le altre, da tempo ha istituito un fondo di garanzia per il Microcredito Imprenditoriale.
Entro l’estate il progetto dovrebbe essere operativo.