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Timore vandalismo a INPS

Niente rinforzi estivi per la Riviera. Il Prefetto solleciterà Ministero

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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 30 giu 2020 19:19 ~ ultimo agg. 19:20
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Nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di oggi, con la partecipazione dei Sindaci e degli Amministratori del territorio, si è fatta una analisi della situazione globale per una migliore pianificazione dei servizi correlati non solo alla “safety e alla security” in provincia, ma soprattutto alla cura dei profili di sicurezza sanitaria dettati dalle vigenti disposizioni. Con la presa d’atto che, per il momento, non è previsto l’invio di rinforzi estivi.

Il Prefetto ha introdotto l’incontro annunciando la riapertura al pubblico degli uffici della Sede riminese dell’Inps. Il responsabile del locale Istituto di previdenza, che ha paventato qualche motivo di preoccupazione, soprattutto in relazione alle possibili reazioni di qualche utente non soddisfatto per eventuali provvidenze inerenti il “decreto rilancio” non spettanti o non ancora erogate, per le quali altre Sedi hanno dovuto registrare la commissione di atti vandalici. Il Questore ha assicurato che Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri garantiranno una specifica presenza e vigilanza attraverso servizi già disposti.

Lo stesso Questore ha poi illustrato l’impegno che Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, insieme al contributo delle Polizie Locali, continueranno a profondere sul versante della prevenzione generale sul territorio per l’intera dell’estate 2020 e con particolare riguardo ai fine settimana, nei quali c’è un maggiore afflusso di persone e più frequenti le iniziative.

I rappresentanti delle Forze dell’Ordine, cui è andato l’unanime ringraziamento degli Amministratori Locali per l’importante attività svolta in fase emergenziale, hanno anche avuto modo di riferire che l’azione esercitata per la tutela delle persone (mascherina, distanziamento sociale, etc.) è soprattutto di natura preventiva, ma che i comportamenti gravemente irresponsabili, dai gestori agli avventori, non possono non essere sanzionati.

Già a partire da mercoledì, i Comuni di Riccione e di Bellaria-Igea Marina beneficeranno delle prestazioni del posto stagionale della Polizia di Stato, mentre – invece – il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha stabilito di non poter inviare sull’intero territorio nazionale i tradizionali rinforzi estivi.

Una mancata attribuzione di personale delle Forze dell’Ordine in ausilio che, per gli amministratori, rischia di portare sofferenze al territorio nella gestione delle numerose iniziative, seppur non destinate a masse di persone. Il Prefetto ha raccolto le lamentele espresse, assicurando un ulteriore intervento presso il Ministero dell’Interno nel quale verranno evidenziate le caratteristiche e le specificità di un territorio a forte vocazione turistica.

Lo stesso Prefetto, sul versante della sicurezza per la stagione estiva ha, altresì, richiamato l’attenzione sull’attuazione del “Patto per la sicurezza avanzata della provincia di Rimini”, a partire dall’illuminazione delle spiagge, così come espressamente previsto all’art.7 che impegna i Sindaci dei Comuni del litorale marittimo (Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica) ad inserire, nelle ordinanze balneari annuali, apposite prescrizioni sull’uso delle spiagge dirette ad ottenere che “sulle aree del demanio marittimo in concessione, i concessionari posizionino, nel rispetto delle normative vigenti, sistemi di illuminazione e di videosorveglianza a fini di tutela e sicurezza delle strutture balneari e delle spiagge e che, nel periodo compreso tra l’ultimo weekend di maggio ed il secondo weekend di settembre detti impianti di illuminazione restino accesi dal tramonto all’alba negli stessi orari previsti per l’illuminazione pubblica.

I concessionari saranno inoltre invitati a prevedere, sulle medesime rispettive aree, soprattutto nella fascia oraria notturna, servizi di vigilanza a mezzo di guardie particolari giurate o personale certificato.

Illuminazione finalizzata anche alla tutela delle stesse strutture balneari e dei beni strumentali lasciati nel corso delle ore notturne e che, essendo richiesta per i soli fini di sicurezza, non contempla alcun altro elemento accessorio o di tecnica sofisticata che rientra, invece, esclusivamente nella libertà e nelle valutazioni di ciascun imprenditore.

I Sindaci e gli Amministratori partecipanti hanno illustrando modalità e caratteristiche della mutata progettualità stagionale che, seppur non potendo realizzare le maggiori e consolidate manifestazioni, vedrà comunque una consistente offerta di spettacoli musicali e di rappresentazioni teatrali, nel rispetto delle vigenti norme anti-covid e con una organizzazione capace di garantire anche la promozione del territorio in termini di sicurezza sanitaria.