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situazione migliore del previsto

Morolli: al lavoro per rientrare a scuola in sicurezza a settembre

In foto: repertorio
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di Redazione   
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lun 22 giu 2020 13:46
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In classe a settembre, noi ci siamo” così l’assessore alla scuola del comune di Rimini Mattia Morolli. “Il nostro punto di partenza è che non dobbiamo creare ulteriori ostacoli a studenti che per sei mesi di fila non sono entrati in classe, e alle loro famiglie che si sono sobbarcate un peso spesso al limite della sostenibilità”.

Anche se il quadro normativo nazionale non è ancora dettagliato il comune sta facendo con i suoi tecnici sopralluoghi e simulazioni. Se l’indicazione del metro lineare di distanza nelle quattro direzioni tra alunni dovesse restare buona parte delle scuole riminesi “sarebbero potenzialmente già in grado, con qualche accorgimento, di garantire le nuove misure di distanziamento previste. Per le altre valuteremo già da ora, con il dovuto anticipo, le possibili modifiche. La situazione generale, pur nell’incertezza dell’attuale contesto nazionale, appare al momento migliore del previsto.

Morolli si sofferma anche sul dialogo con i dirigenti scolastici: “c’è la massima disponibilità ad intensificare sin da ora la collaborazione e l’ascolto delle loro preoccupazioni, dei timori e dei bisogni, in maniera tale da poter dare, laddove possibile, un aiuto diretto, coinvolgendo e sollecitando Regione e Governo dove invece le competenze non siano di nostra diretta competenza.

Aldilà delle note tecniche, il mio sentore è che l’avvio del prossimo anno scolastico potrà essere meno traumatico, divisivo e dispendioso di quanto previsto. Al Governo però ricordo che bisogna fare presto, senza perdere ulteriore tempo in meline burocratiche, in modo da ripartire a settembre, tutti insieme, in classe“.