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confronto con Merola

Aggregazione Fiere. Gnassi prova ad accelerare

In foto: la fiera di Rimini
la fiera di Rimini
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 5 giu 2020 17:43
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Dopo le dichiarazioni del sindaco di Bologna Virginio Merola anche il sindaco di Rimini Andrea Gnassi interviene per provare nuovamente a mettere in campo la possibile aggregazione tra le fiere di Bologna e Rimini. “Credo – scrive Gnassi – che sia nell’interesse di Bologna e Rimini, come d’altra parte della regione Emilia Romagna, di verificare appieno tutte gli strumenti e le opportunità di sviluppo industriale, economico, occupazionale per un possibile, anzi auspicabile, percorso aggregativo delle nostre Fiere. Il metodo è trasparente: come abbiamo fatto in tutti questi anni con Rimini Fiera poi IEG, prima di tutto è necessario definire le condizioni per una concreta fattibilità dell’obiettivo. I nostri intenti sono stati in ogni passaggio dichiarati, leggibili, alla luce del sole: dall’aggregazione con la Fiera di Vicenza, fino allo sviluppo dei piani industriali che ci hanno permesso il collocamento in Borsa”.

Gnassi si sofferma sulle prestazioni di IEG: “Al netto della crisi veicolata dalla pandemia sul mercato mondiale, le perfomance standard di IEG sono costantemente, in assoluto, state tra le
prime nel panorama fieristico italiano. E lo stesso, va detto, per la fiera di Bologna. Verificare le strade comuni per essere tra i leader europei in ambito fieristico è una prospettiva alta e forte, dunque condivisibile. Mi sono sentito con il sindaco di Bologna, Virginio Merola, e torneremo a sentirci a breve perché il processo aggregativo possa trovare le condizioni
per una sua realizzazione. E, che se individuate, possa avere tempi certi e veloci. Il nostro lavoro sarà, come sempre dichiarato, leggibile, trasparente e fondato sulle ricerca dell’interesse vero e delle convenienze certe che possa produrre in termini economici e occupazionali“.