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laboratori ancora al palo

Test sierologici. Zilli: fare in fretta, troppa burocrazia

In foto: Zilli in una "videointerrogazione"
Zilli in una
di Redazione   
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gio 7 mag 2020 08:47 ~ ultimo agg. 09:16
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“Fateci fare i testi sierologici, basta con l’insensata burocrazia”. E’ l’appello di Filippo Zilli, consigliere comunale di Obiettivo Civico-Vincere per Rimini. L’annuncio della Regione al momento, spiega Zilli, si scontra con le lungaggini che impediscono anche ai cittadini di accedere al servizio.

“In questo momento di riaperture delle aziende e di pseudo ritorno alla normalità, sarebbe fondamentale sottoporre la popolazione ai test sierologici, cosi da farci stare tutti più tranquilli, vivere meglio la situazione e isolare gli asintomatici. Purtroppo però in Italia esiste “un male” che si chiama #BUROCRAZIA. Ad oggi nella nostra provincia sono 3 le cliniche autorizzate ad eseguire i test sierologici: NUOVA RICERCA, SISTEMA 2000 e CLINICA MONTANARI.
Ad oggi sapete quanti ne hanno fatti? ZERO. Perchè? perchè fino ad ora potevano farli solo i dipendenti delle aziende e solo dopo che le stesse aziende avessero ricevuto da parte della regione un’autorizzazione specifica (ovviamente autorizzazione mai arrivata).

Ieri l’assessore alla sanità regionale Donini ha dichiarato che ora i test verranno estesi anche ai liberi cittadini, che tramite impegnativa del medico di base potranno fare richiesta e sottoporsi al test, ma questo non prima di un paio di settimane. Mentre per quanto riguarda le aziende non servirà più l’autorizzazione della regione, ma basterà un’autocertificazione. Bene lo snellimento della burocrazia, ma qui si sta perdendo troppo tempo. I rischi sono elevati ed alle parole non seguono i giusti fatti. Tornare al lavoro, seguendo tutti i protocolli in atto (mascherine, guanti, sanificazione, ecc…), ma senza sapere effettivamente se si è o meno contagiati, se la persona che lavora affianco a noi è o meno malata, lo trovo assurdo e altamente pericoloso per il diffondersi dell’epidemia”.