Non si tratta ancora di documenti ufficiali si è apprestato a chiarire all’Ansa l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini. Ma le ipotesi di protocolli anti-covid per spiagge e alberghi, ancora da discutere e da validare con le autorità sanitarie, fanno capire che l’estate 2020 imporrà modifiche importanti al turismo.
Per ogni ombrellone prevista un’area di 10,5 metri quadrati (il doppio rispetto al solito), percorsi separati per ingresso e uscita clienti, ingressi in spiaggia contingentati con prenotazioni via mail o telefono, servizio bar e ristorante direttamente all’ombrellone. Queste alcune delle indicazioni anticipate dall’edizione bolognese di Repubblica. Prevista anche la chiusura notturna degli stabilimenti per consentirne la pulizia e l’affidamento ai comuni della gestione delle spiagge libere con personale ad hoc e la possibilità di contingentare gli ingressi. Potrebbero anche essere collocati dei segnali in base ai quali regolare le distanze.
Ogni albergo si dovrà invece dotare di un kit di protezione in caso di persone positive al Covid. Rigide le procedure di gestione di eventuali casi. La bozza regionale parte dai protocolli nazionali del settore alberghiero, spiega Corsini all’Ansa, e le indicazioni dovrebbero essere pubblicate ufficialmente per “metà maggio“.