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Collaborazione col ristorante

Parco Cicchetti a Riccione. CIA e Coldiretti: pronti a valorizzare progetto

In foto: il mercato
il mercato
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 11 mag 2020 09:20 ~ ultimo agg. 09:39
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Le associazioni CIA e Coldiretti sono pronte, con i loro mercati agricoli che sono da tempo presenza tradizionale all’interno del parco Cicchetti, a fare la loro parte per valorizzare il nuovo progetto che interessa l’area. Un mercato che nel nuovo contesto non sarà solo un ospite “passivo”, assicurano, ma presenza integrante. Le associazioni hanno già definito una collaborazione i gestori del ristorante per “una proposta ristorativa fondata sul km zero e sull’utilizzo di materie prime locali e di qualità”.


Valorizzare l’agricoltura a km zero, dando possibilità ai produttori del territorio di avere un importante vetrina e uno sfogo sul mercato – sia in questi mesi resi difficili dall’emergenza sanitaria che in futuro – ma anche promuovere in modo sostenibile un’economia circolare che unisca agroalimentare, natura, turismo. Questa l’importante potenzialità insita nel progetto di valorizzazione del Parco Cicchetti di Riccione secondo COLDIRETTI e CIA, che aprirà ufficialmente entro la fine di giugno dando vita ad un ‘villaggio ecologico’ in grado di offrire nuovi posti di lavoro creando una sinergia tra mondo del divertimento per famiglie, produttori agricoli e ristorazione, sempre nel pieno rispetto dell’ambiente e in un’ottica di promozione e valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze.

L’attività del mercato (e quella dei produttori) non sarà pertanto un OSPITE passivo all’interno del parco, ma contribuirà attivamente alla buona riuscita del progetto, contribuendo in modo importante a rafforzare il legame profondo con il territorio e garantendo ogni martedì quella bellissima parentesi di socializzazione all’interno dell’area che verrà profondamente valorizzata dalla creazione di servizi accessori, dalla raccolta differenziata ai servizi per anziani e disabili fino alla prima infanzia.

In questi giorni, i produttori agricoli che ogni martedì animano già l’area organizzando il mercato contadino, parte integrante del progetto complessivo anche per i prossimi 15 anni, hanno definito la collaborazione con i gestori del ristorante che si concretizzerà in una proposta ristorativa fondata sul km zero e sull’utilizzo di materie prime locali e di qualità… dal campo al piatto dei fruitori del parco. Coldiretti e CIA, dunque, plaudono all’impostazione di tale sinergia sicuri che la presenza degli agricoltori contribuisca attivamente al successo di un progetto che nasce già forte di un legame profondo con il territorio.