Incontro Bonaccini. Santi: aperture da Regione. Tosi: aria di campagna elettorale
Posizioni diverse tra gli amministratori locali in merito all’incontro che si è svolto giovedì con il presidente della Regione Stefano Bonaccini arrivato a Rimini per incontrare di persona i sindaci.
Il presidente ha parlato di un piano per il rilancio fatto di interventi per quasi 300 milioni di euro. Si tratta di opere in gran parte già progettate, finanziate e cantierabili. Fondi in gran parte pubblici, più cofinanziamenti privati. Tre gli impegni condivisi tra sindaci e Regione: selezionare le priorità strategiche per il territorio di area vasta, censire tutti gli interventi progettati e finanziati ma non ancora appaltati e individuare interventi immediatamente cantierabili. In particolare, rispetto agli assi prioritari del sociosanitario, della scuola e della cultura, della mobilità e della sicurezza del territorio, della casa.
“Abbiamo battuto i pugni sul tavolo e alzato la voce – ha commentato il presidente della provincia Riziero Santi alla trasmissione di Icaro Tempo Reale – a livello nazionale la risposta è stata parziale ma la Regione si è dimostrata attenta e ci ha dato risposte concrete in particolare sul tema degli investimenti in innovazione e imprese. In quindici giorni faremo un piano di investimenti straordinari per Rimini.”
Di tutt’altro avviso il sindaco di Riccione Renata Tosi. “L’idea di far partire i cantieri pronti mi suona come una beffa – spiega a Tempo Reale – l’ultima volta che è stato fatto sono arrivati otto milioni a Rimini per una progettazione inesistente, tre a Cattolica per uno studio di fattibilità e solo uno a Riccione dove il cantiere stava partendo. Diciamo che temo che sia un modo per riconoscere molti milioni a Rimini. C’è aria di campagna elettorale mentre io avrei voluto sentir parlare molto di più di famiglie: la stagione un po’ si riavvierà ma non tutti troveranno lavoro, temo molto per settembre. non ho sentito nulla sui programmi per la scuola, sulla Tari ecc.”