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Tra abbandoni ed espulsioni

Forza Nuova, le sezioni romagnole abbandonano la guida di Fiore

In foto: bandiere forzanoviste
bandiere forzanoviste
di Redazione   
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mer 6 mag 2020 17:03 ~ ultimo agg. 7 mag 07:28
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Le sezioni romagnole di Forza Nuova (la prima della storia romagnola è nata a Faenza nel 1997) lasciano la guida di Roberto Fiore, fondatore e segretario nazionale del movimento di estrema destra.

Si legge in una nota: “Siamo a comunicare la decisione unanime di tutti i dirigenti romagnoli, di tutte le federazioni provinciali, di tutte le sezioni locali del territorio e di tutti i militanti, di abbandonare la struttura politica guidata da Roberto Fiore. L’incoerenza e l’inaffidabilità della segreteria nazionale, nonchè una linea generale divenuta oramai antitetica allo stile ordinato e disciplinato che ci ha sempre contraddistinto nelle nostre iniziative, fanno sì che l’attuale Forza Nuova non abbia più gli attributi necessari a condurre il Popolo verso una vera lotta di opposizione al Sistema. Continueremo a camminare sulla via dell’Onore, della Verità e della Giustizia, con la stessa tenacia e lo stesso ardore che ci hanno sempre contraddistinto e che hanno da sempre animato il nostro agire politico”.

A firmare l’intervento sono Forza Nuova Ravenna, Forza Nuova Faenza, Forza Nuova Forlì, Forza Nuova Cesena, Forza Nuova Rimini, Forza Nuova Valmarecchia, Forza Nuova Valconca.
Nelle ore successive lo stesso Roberto Fiore specifica che “nei confronti dello storico responsabile di Rimini, della coordinatrice regionale (entrambi componenti della Direzione Nazionale) e di un militante della stessa regione, in data 27/4, ero stato costretto ad emettere provvedimento di immediata espulsione per gravi motivi di indegnità”.