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Multe fino a 500 euro

Dal 25 maggio entra in vigore l'ordinanza anti prostituzione

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 12 mag 2020 13:06
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Dopo i buoni risultati degli scorsi anni Entrerà in vigore lunedì 25 maggio l’ordinanza contingibile e urgente  per contrastare la prostituzione in strada. Ricalca le precedenti e sarà in vigore fino al 31 ottobre in quelle aree dove il fenomeno si registra con una maggiore intensità. Le multe per tutti coloro trovati nell’atto di offrire, chiedere e concordare prestazioni sarà di 500 euro (400 se pagata entro 60 giorni).

Pur se ancora in piena gestione delle conseguenze dell’emergenza Covid, non allentiamo la presa rispetto a quei fenomeni criminosi che da tempo, pur con armi a causa di limiti legislativi, cerchiamo di combattere – sottolinea l’assessore alla Polizia Locale Jamil Sadegholvaad I nostri agenti anche nella prossima stagione estiva saranno impegnati in servizi mirati per contenere il fenomeno

Nello specifico il provvedimento sarà valido sulle strade e nelle aree adiacenti a Viale Regina Elena, Viale Regina Margherita, Viale Principe di Piemonte, Via Novara, Via Teramo, Via Foglino, Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Losanna, Via Mosca,Via Guglielmo Marconi, su tutta la Strada Statale 16 del territorio comunale (tra i confini con il Comune di Bellaria Igea Marina e il Comune di Riccione), in Piazzale Cesare Battisti, Via Savonarola, Via Mameli, Via Ravegnani, Via Graziani, Via Dardanelli, Piazzale Carso, Via Principe Amedeo,Viale Vespucci, Piazzale Medaglie d’Oro, Via Tripoli, Via Varisco, Viale Eritrea, Via Novara, Via Macanno, Via Casalecchio, Via Fantoni, Via Euterpe, Via Emilia Vecchia, Via XIII settembre, Viale Matteotti, Via dei Mille, Via Tolemaide. A queste strade, già comprese nell’ordinanza dello scorso anno, si aggiungono le vie Rodi e Nazario Sauro, entrambe in zona Marina Centro, segnalate al Comando della Polizia Locale attraverso il sistema regionale Ril.Fe.De.Ur.

In particolare i comportamenti colpiti con sanzione amministrativa, specifica l’ordinanza, sono quelli che “pongono in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, consistenti nell’assunzione di atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo ovvero nel mantenere abbigliamento indecoroso o indecente in relazione al luogo, mostrare nudità, ingenerando la convinzione di esercitare la prostituzione. La violazione si concretizza con lo stazionamento, o l’appostamento della persona, o l’adescamento di clienti e l’intrattenersi con essi, o con qualsiasi altro atteggiamento o modalità comportamentali, compreso l’abbigliamento, che possano ingenerare la convinzione che la stessa stia esercitando la prostituzione”. E’ inoltre vietata la richiesta di informazioni a soggetti che pongano in essere i comportamenti descritti o concordare con gli stessi l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento, che saranno sanzionati anche a norma del Codice stradale per quei conducenti che, in questi frangenti, saranno sorpresi  alla guida di veicoli ad eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale. In questi casi la sanzione amministrativa di 41 euro prevista sarà elevata a 54,67 se accertata in orario notturno (dalle ore 22 alle 7 di mattina).

Le violazioni previste dall’ordinanza si applicano in concorso anche con le violazioni previste dalle norme vigenti per il contenimento e contrasto alla diffusione del COVID-19.

L’ordinanza prevede inoltre che qualunque fatto o atto ritenuto rilevante ai fini fiscali riscontrato dagli agenti nell’ambito dell’attività di controllo sarà portato a conoscenza dell’Agenzia delle Entrate e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini per eventuali valutazioni.