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A Rimini

Centrale dello spaccio in zona mercato coperto. Tre arresti

In foto: il sequestro
il sequestro
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 27 mag 2020 11:13 ~ ultimo agg. 28 mag 12:08
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Un’appendice corposa di un’operazione antidroga dei carabinieri di Cattolica, specializzati nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha portato all’arresto di tre spacciatori che operavano nella zona del mercato coperto di Rimini e di una donna evasa dai domiciliari. Il nuovo blitz è frutto dell’attività investigativa che nei giorni scorsi aveva portato in carcere tre donne e alcuni cittadini nordafricani. In manette ieri sono finiti due tunisini, un 29enne e un 39enne e una 34enne di San Remo.

A mettere nei guai i tre nuovi componenti del sodalizio criminale, proprio una delle donne già arrestate, una 21enne ucraina che, nonostante fosse agli arresti domiciliari dal 20 maggio, ieri mattina intorno alle 10 ha raggiunto un palazzo in via Castelfidardo  a Rimini per acquistare della droga. Un’evasione che ha visto subito intervenire i Carabinieri, che la controllavano da giorni.

I militari, guidati dal comandante Antonino Miserendino, hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento, rivelatosi una vera e propria centrale di spaccio: circa 26 grammi di eroina erano su un tavolino già confezionati, altri 105 grammi di cocaina sono stati trovati in camera da letto, insieme a tutto il materiale utile alla pesatura dello stupefacente. 

Sequestrati anche 2.100 euro in contanti e alcune catenine, collanine e anelli in oro trattenuti in pegno agli acquirenti indebitati. Infatti, chi voleva acquistare droga ma al momento non disponeva di contanti, lasciava ai pusher oggetti personali di valore. Come ricostruito dai militari, le tre donne arrestate in precedenza lavoravano come corrieri della droga per conto dei due tunisini. Le cessioni avvenivano spesso in spiaggia, dietro le cabine, e sempre su appuntamento.