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Dalla Polizia di Stato

Violenza all'ex camping. Arrestato l'aguzzino

In foto: uno scorcio dell'ex camping
uno scorcio dell'ex camping
di Redazione   
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lun 27 apr 2020 15:20 ~ ultimo agg. 20:09
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È stato arrestato il cittadino rumeno 52enne accusato della violenza sessuale commessa ai danni di una cinquantaduenne ucraina (vedi notizia). La Squadra Mobile, con la collaborazione dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale Ordinario di Rimini. Il provvedimento è stato richiesto con urgenza dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Rimini Davide Ercolani in ragione della gravità dei fatti contestati.

L’incubo in cui era piombata la donna, in Italia senza fissa dimora, era iniziato più di due settimane fa, quando aveva conosciuto alla stazione di Rimini quello che, secondo le indagini, sarebbe poi diventato il suo aguzzino. Quest’ultimo, per fare fronte comune alle limitazioni di questi giorni, le aveva offerto riparo presso uno stabile abbandonato nell’area dell’ex camping Carloni a Viserbella. Lì si erano consumati gli abusi e le violenze, compiuti anche grazie all’aiuto di un complice, un connazionale 36enne, che l’aveva malmenata e minacciata pesantemente.

Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 aprile la donna era riuscita a mettersi in contatto con un suo conoscente residente in Puglia il quale, tramite il Commissariato di Polizia di Gallipoli, era riuscito ad allertare i poliziotti riminesi. Dopo impegnative ricerche da parte degli uomini delle Volanti, la donna era stata rintracciata all’interno di un casolare in aperta campagna e finalmente liberata dal controllo dei due, anch’essi in Italia senza fissa dimora.

Una volta libera, aveva descritto dettagliatamente il terrore di quei giorni alle poliziotte della seconda Sezione – Reati contro la Persona, specializzate nella trattazione dei casi di violenza di genere. Rintracciato in centro città oggi, il cinquantaduenne romeno è stato tradotto presso il carcere di Rimini a disposizione dell’A.G.