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dura replica del sindaco

Tosi: chiudere spiaggia follia, a Riccione aperta

In foto: Renata Tosi negli studi di Icaro Tv
Renata Tosi negli studi di Icaro Tv
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 30 apr 2020 21:53 ~ ultimo agg. 2 mag 11:20
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“Chiudere la spiaggia è una follia che uccide il faticoso cammino intrapreso da tutta la Romagna per dare speranza ad un’economia che stava per rialzare la testa dopo un periodo terribile di incertezza sul futuro”. Così il sindaco di Riccione Renata Tosi sulla ordinanza appena emessa dalla Regione che fa marcia indietro sull’uso delle spiagge, rispetto a quanto era stato in un primo momento pensato. Il primo cittadino poi su Facebook aggiunge che nella Perla Verde le passeggiate si faranno: Io mi fido dei miei concittadini. Sono stati responsabili e seri e ci hanno aiutato molto in tutti questi mesi e lo faranno sempre… quindi a Riccione passeggiate anche sulla spiaggia con il dovuto distanziamento e mascherina.

“Chiudere la spiaggia – scrive la Tosiè un controsenso per la salute dei cittadini che se possono camminare nei parchi non si capisce perché non possano farlo in riva al mare con aria pulita da sempre cura per le malattie polmonari. Chiudere la spiaggia è un danno di immagine per quel poco di estate 2020 che faticosamente ogni giorno stiamo cercando di ricostruire. Chiudere la spiaggia vuol dire considerare i cittadini riccionesi, tutti i romagnoli e non solo, degli irresponsabili sciocchi ed inconsapevoli del pericolo per la propria e altrui salute, pronti a sciamare in orde disordinate verso i lidi. Ma per favore!”.

E ancora: “Come sindaco di Riccione, città del G20 delle più note e frequentate spiagge d’Italia, non posso che dirmi negativamente e profondamente contrariata da questa scelta che getta incertezza sul futuro, paura nei cittadini e rende la ripresa anche psicologica più lenta”.

Poi il primo cittadino motiva tutto il suo disappunto: “Non sono d’accordo per due punti fondamentali: per prima cosa oggi non è il momento delle strategie politiche per fregare l’alleato di turno al Governo; poi ritengo i miei cittadini persone responsabili che in questo lungo periodo di lockdown hanno fatto il loro dovere e che oggi meritano rispetto e quindi, permettere loro di passeggiare con il distanziamento sociale o con la mascherina, nel parco, come in viale Ceccarini, in viale Dante o al mare è per me la stessa cosa. Questo perché ho dinanzi persone serie, non pecore da portare al pascolo. Questa manovra, lo si capisce perfettamente, è una prova di forza del PD contro Conte. Io a questo gioco non ci sto – conclude la Tosi -, perché sono una donna di politica e di istituzione, conosco il limite che né l’una e né l’altra dovrebbero mai oltrepassare, il bene dei cittadini. Quello prima di tutto”.