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Screening personale sanitario. Arrivati 2700 kit nel riminese

kit per lo screening

Sono circa 30mila i test sierologici consegnati per l’attività di screening avviata oggi (venerdì) in Regione sul personale della sanità pubblica e privata convenzionata e su quello dei servizi socioassistenziali dell’Emilia Romagna. Complessivamente, si parla di circa 100mila persone, di cui oltre 60mila solo nel sistema sanitario regionale pubblico All’azienda sanitaria della Romagna sono arrivati 7.000 kit, 2.700 dei quali a Rimini. Gli esami in provincia partiranno sabato. 

La sicurezza e la tutela di operatori sanitari e pazienti devono avere la priorità – spiega l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. Soprattutto il personale in prima linea in questa emergenza deve poter lavorare nelle condizioni di massima tutela per sé e per i pazienti, senza rischiare di essere una fonte di contagio, e questi test costituiscono uno strumento importante, validato dalla comunità scientifica, che abbiamo nella lotta contro il Coronavirus. Siamo dunque partiti con un piano col quale testeremo a tappeto tutto il personale sociosanitario della nostra regione, sintomatico e asintomatico, in tempi rapidi. E per garantire questi numeri, abbiamo già ordinato tutta la quantità di test necessari, e anche di più”.

Per garantire la copertura di massa, sono già stati ordinati ulteriori 100mila test, con l’obiettivo di arrivare a 200mila complessivi.

I test sierologici permettono di verificare attraverso un prelievo del sangue, in tempi molto rapidi, la presenza e il tipo di anticorpi nell’organismo: se il paziente è venuto in contatto con il virus, se è o è diventato immune. Chi risulta negativo verrà testato dopo 15 giorni, i positivi saranno sottoposti a un tampone tradizionale per averne conferma.