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Ripartono i controlli con i droni per scovare chi esce senza motivo

Una delle immagini simbolo del 2020

Entrano in campo anche i droni per scoraggiare chi, in violazione alle direttive e alle misure emergenziali, esce di casa per ragioni non consentite. Giovedì a Rimini si sono alzati in volo, e lo faranno anche nei prossimi giorni, due droni pilotati dagli operatori della Polizia Locale riminese che hanno setacciato parchi e spiagge per segnalare agli agenti operanti a terra le persone che si trovavano illecitamente sulla spiaggia e nei parchi pubblici.
Il nuovo sistema di controlli è consentito solo alle forze di polizia dalle deroghe ENAC del 23 marzo. Un importante aiuto tecnologico che ha consentito di proseguire i controlli in maniera serrata.

Da martedì 14 a giovedì 16 la Polizia Locale ha fermato in tutto 1204 persone; 910 in tutto le autocertificazioni acquisite e 953 le attività commerciali o gli esercizi pubblici presso cui gli agenti hanno accertato la chiusura, oppure, per le poche attività legittimate ad aprire, il rispetto delle distanze e l’uso dei dispositivi di sicurezza. Sei le sanzioni in questi tre giorni: alcune persone sono state trovate ancora a passeggio o a prendere il sole in spiaggia, altre invece pizzicate molto lontano da casa per fare la spesa. A queste si aggiunge una denuncia fatta, nella mattinata di giovedì a una persona trovata da sola in un auto parcheggiata, denunciata per atti osceni in luogo pubblico. I controlli con l’ausilio dei droni verranno ripetuti anche nei prossimi giorni ed in vista dei ponti del 25 aprile e 1 maggio.
Per ringraziare gli agenti dell’impegno profuso in queste settimane, l’azienda Galvanina ha voluto donare a tutti gli uomini e le donne della Polizia Locale, due bancali contenenti 250 colli di bevande non alcoliche come riconoscimento per l’importante lavoro che stanno svolgendo.