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Coinvolti 51 dipendenti

AiRiminum chiede l'accesso ad ammortizzatori sociali

In foto: l'aeroporto Fellini
l'aeroporto Fellini
di Redazione   
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gio 9 apr 2020 11:39 ~ ultimo agg. 13:51
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Con lo scalo Fellini chiuso ormai da oltre un mese a causa dell’emergenza covid, AIRiminum (società di gestione dell’aeroporto di Rimini) ha richiesto l’accesso alla Cassa Integrazione Straordinaria. Una decisione presa in accordo con  i rappresentanti sindacali di settore e che riguarda i 19 dipendenti di AIRiminum 2014 spa, gli 11 di AIRhandling e i 9 di AIRsecurity. La Cigs avrà durata massima di un anno a partire dal 30 marzo. Per i 12 lavoratori di AIRcourtesy è stato richiesto invece l’accesso al Fondo di Integrazione Salariale per la durata massima di 9 settimane a partire dal 16 marzo.

Il ricorso alla cassa integrazione, reso possibile dal Decreto Legge Cura Italia (DL 18/2020), rappresenta per l’azienda – spiega Leonardo Corbucci, amministratore delegato di AIRiminum – una risposta immediata agli effetti di questa grande emergenza sanitaria che sta colpendo il Paese e in particolare il settore dei trasporti e del turismo. Una risposta che consente, come sempre nella storia recente dell’aeroporto, di tutelare i propri collaboratori e prepararsi al meglio a ripartire”.