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Zeinta di Borg: azzerare imposte per chi ha chiuso per l’emergenza

Arturo Pane, Presidente Zeinta di Borg

Azzerare tutte le imposte agli esercizi sottoposti a chiusura obbligatoria per un periodo corrispondente alla chiusura più due mesi per il riavvio dell’azienda. Questa la proposta che l’associazione Zeinta di Borg rivolge a tutte le istituzioni locali e nazionali. “I rinvii sono inutili – si legge nella nota –, gli incassi persi resteranno tali e non c’è liquidità per effettuare i pagamenti“. Secondo l’associazione a garantire la liquidità dovrà essere il sistema bancario, a tassi tendenti allo 0%, con modalità e tempi di restituzione da concordare azienda per azienda a seconda delle diverse capacità finanziarie. “Di questi finanziamenti – spiega Zeinta di Borg – chiediamo si faccia integralmente garante lo Stato. Per non licenziare nessuno chiediamo venga mantenuta la Cig in deroga anche per le piccole imprese al di sotto dei 5 dipendenti per tutto il 2020“.

Altra richiesta “la cancellazione per tutto il 2020 delle accise sulle bollette energetiche“.

L’associazione chiede provvedimenti “chiari e concreti” che non si prestino “a interpretazioni“. “Tutti uniti – conclude – ci risolleveremo, noi ce la metteremo tutta e con lo Stato e le Istituzioni Locali a fianco ce la faremo“.