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L'orgoglio della Regione

Un solo respiratore per due pazienti. Il prototipo già testato

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 20 mar 2020 02:37 ~ ultimo agg. 21:30
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Un sistema che potrebbe dare una svolta al fabbisogno di respiratori per i pazienti di coronavirus in terapia intensiva. Il professor Marco Ranieri, ordinario dell’Università di Bologna, Dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche, lo ha ideato insieme a dei colleghi lombardi un circuito in grado di collegare un solo respiratore polmonare per fornire ossigeno a due pazienti. Il circuito è stato poi realizzato da un’azienda di Mirandola, nel distretto biomedicale modenese, la Intersurgical.
“Una notizia che ci riempie di orgoglio – ha detto il commissario per l’emergenza Coronavirus, Sergio Venturi, che ha citato l’immagine della “moltiplicazione dei pani e dei pesci” – Un’impresa di Mirandola in sole 72 ore ha fornito il primo prototipo che è già stato testato dall’ospedale Sant’Orsola di Bologna: funziona, e nei prossimi giorni saremo in grado di fare gli ordinativi, destinando la strumentazione alle province più colpite dal virus. Una collaborazione straordinaria tra clinici e industria che metterà a disposizione del sistema sanitario un dispositivo preziosissimo in grado di raddoppiare i posti in terapia intensiva”.

il professor Ranieri

Il commissario ha sottolineato: “in questo modo daremo anche ad altri Paesi, che ci guardavano con scetticismo e che hanno avuto più tempo di noi per affrontare l’emergenza, un prodotto dell’ingegno della nostra comunità”.

Anche il presidente Bonaccini ha commentatola notizia: “Già nei prossimi giorni ordineremo quelli necessari e i primi saranno inviati nelle province dove la situazione è più critica. E’ davvero una notizia straordinaria, che dice tanto della nostra terra. Ci siamo sempre rialzati, e lo faremo anche questa volta. Insieme”.