Modulo autocertificazione, arriva la terza versione
Dal 24 marzo, per gli spostamenti dovrà essere utilizzato un nuovo modulo per l’autocertificazione, la terza versione da quando sono state introdotte le limitazioni agli spostamenti dal Governo per limitare il contagio del coronavirus. Il modulo è disponibile online ed è stato modificato rispetto al precedente sulla base delle nuove disposizioni introdotte dal dpcm 22 marzo 2020.
Resta il principio che “ci si può quindi muovere soltanto per i seguenti motivi: comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza, situazione di necessità e motivi di salute“. Rientra negli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, il tragitto (anche pendolare) effettuato dal lavoratore dal proprio luogo di residenza, dimora e abitazione al luogo di lavoro.
Nel nuovo modulo il dichiarante deve indicare oltre alla residenza anche il domicilio. Occorre infine indicare da dove lo spostamento è cominciato e la destinazione. L’operatore di polizia controfirma l’autodichiarazione, attestando che viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante.
Il Consiglio dei ministri già domani potrebbe approvare un decreto per un inasprimento delle sanzioni per chi viola i divieti. Le novità riguarderebbero una sanzione amministrativa attorno ai 2mila euro e, eventualmente, anche la confisca del mezzo.
Il link per scaricare Il nuovo modulo dal sito del Governo